Il giorno prima del parto perde la bambina e la procura di Roma apre una inchiesta. I pm stanno procedono all’indagine per omicidio colposo.
È stato disposto il sequestro della cartella clinica e della placenta di una donna 36enne che avrebbe dovuto partorire all’ospedale Fatebenefratelli.
La gravidanza era andata bene, cosi come l’ultimo controllo eseguito quattro giorni prima del parto, programmato per il 28 aprile. 24 ore prima del parto, però, la situazione si è improvvisamente complicata. I medici hanno comunicato alla 36enne che il cuore della bimba aveva smesso di battere.
La procura ha disposto una serie di accertamenti per capire cosa sia successo nell’arco temporale tra l’ultima ecografia di controllo e il decesso. Sono state sequestrate la cartella clinica, oltre che la placenta sulla quale verrà eseguita un’autopsia. La 36enne è attualmente seguita da una psicoterapeuta.
Il sospetto degli investigatori è che una manovra sbagliata durante l’ultimo controllo abbia causato la rottura della placenta, provocando un’infezione potenzialmente mortale.
