PETRALIA SOTTANA (PALERMO) – Si chiude con l’esecuzione dell’ordinanza di carcerazione uno squallido e triste caso di abusi sessuali ai danni di un bambino, avvenuto nel luglio del 2007. A finire dietro le sbarre per scontare una pena di quattro anni ed otto mesi di reclusione, è S.C, 25 anni, riconosciuto dalla Cassazione colpevole del reato di violenza sessual ai danni del piccolo, che all’epoca dei fatti aveva undici anni. Scenario delle violenze, la cittadina madonita di Petralia Sottana. Due i giovani aguzzini: l’arrestato agì, infatti, insieme ad un altro giovane, anche lui minorenne, che fu rinchiuso al Malaspina di Palermo.
Gli abusi sessuali avvennero nei pressi del centro abitato del paese, dove i due aggredirono l’undicenne. Poi spinsero oltre, al punto da provocargli alcune lesioni nelle parti intime, come i medici accertarono. Su S.C i precedenti penali per reati analoghi vennero presto a galla: quando era ancora minorenne, infatti, fu denunciato per abusi sessuali da una donna. Adesso l’epilogo della vicenda, con la carcerazione al Cavallacci di Termini Imerese.