CATANIA. In attesa delle indicazioni dei partiti, Enrico Trantino è pronto a varare la squadra di governo. O meglio, la prima metà. Perché per l’altra metà, a quanto pare, serve ancora un supplemento di riflessione. Una decisione che potrebbe essere annunciata già nella giornata di oggi. L’obiettivo è quello d’iniziare a mettere mano ai dossier principali del Comune e condividere con gli assessori le responsabilità amministrative.
I partiti
Sullo sfondo restano le beghe interne al centrodestra sulla distribuzione delle postazioni. Non c’è soltanto il caso dell’ingresso di Fabio Cantarella, in quota Lega, su indicazione del segretario nazionale Matteo Salvini (un’investitura che suscitato l’irritazione del vice governatore siciliano, Luca Sammartino, che punterebbe su Giuseppe Gelsomino). Ma anche in zona Forza Italia, al netto dello scoramento provato dalla dipartita dell’ex premier Silvio Berlusconi, c’è da consegnare un nome utile a Trantino per le sue valutazioni.
Problemi anche in zona FdI, dove più di un esponente vorrebbe essere chiamato in giunta. Fra questi Andrea Barresi, che si era occupato del settore Ambiente nell’ultimo scampolo della sindacatura di Salvo Pogliese, e Viviana Lombardo, anche lei in Giunta negli ultimissimi mesi della precedente amministrazione.
Gli assessori di Trantino
Intanto, secondo fonti bene accreditate, sarebbe pronta la lista degli assessori che Trantino potrebbe convocare già in giornata a Palazzo per il giuramento. Si tratta, in larga parte, eccetto qualche subentro, degli assessori già designati da Trantino a inizio campagna elettorale.
Eccola: Sergio Parisi (FdI), Alessandro Porto (Mpa), Andrea Guzzardi (Prima l’Italia/Lega), il forzista Giovanni Petralia (gli azzurri avevano rinviato la scelta definita a dopo il voto) e il democristiano Giuseppe Marletta (che subentrerebbe ad Alessandro Chisari).