SIRACUSA- Eleonora, la giovane nuotatrice romana che si trovava in coma per aver ingerito una dose massiccia di bicarbonato, sta tornando a casa. Alle 8 di questa mattina ha lasciato in ambulanza l’ospedale Umberto I di Siracusa sempre sotto lo sguardo dei genitori. A Catania ad attenderla un aereo per Ciampino e poi il trasferimento in un istituto di neuroriabilitazione di Roma. Eleonora, che compirà quattordici anni il 29 ottobre prossimo, si trovava a Siracusa per uno stage di preparazione alla stagione agonistica insieme alla sua squadra. L’ultima sera, l’8 settembre scorso, per una sfida tra compagne avrebbe ingerito una dose massiccia di bicarbonato. La ragazza è stata prima ricoverata all’ospedale di Avola, poi ha subito due interventi chirurgici alla clinica Villa Azzurra di Siracusa e infine è stata trasferita nel reparto di rianimazione dell’ospedale Umberto I di Siracusa.
Quindici giorni fa è uscita dal coma. “Sono stati 38 giorni di incubo: solo chi è genitore può capire. La vita ci ha messo alla prova. Torneremo a Siracusa per una vacanza” dice Valeria, la mamma di Eleonora, che ha ringraziato tutto lo staff medico dell’ospedale. “Persone che sono diventate amiche, volti che non dimenticheremo mai. A tutti loro regaliamo il sorriso di Eleonora”. Parla anche il papà Massimo: “Non ci sono parole per esprimere quello che uno sente dentro. Mi basta vedere gli occhi di mia figlia”. Contento il direttore sanitario dell’Asp 8 Anselmo Madeddu, dopo 38 giorni di ricovero: “Le condizioni di Eleonora erano gravissime; le prospettive sono ottime. Pensiamo che Eleonora possa recuperare le normali funzioni appena finirà il percorso che sta intraprendendo nel centro di riabilitazione neurologico”.