Sole Luna Doc Film Fest 18 apre con il regista iraniano Mohsen Makhmalbaf - Live Sicilia

Sole Luna Doc Film Fest 18 apre con il regista iraniano Mohsen Makhmalbaf

Tra le tematiche i cambiamenti climatici, migrazioni, guerre e disuguaglianze sociali

PALERMO – Cambiamenti climatici, migrazioni, guerra e disuguaglianze sociali, tra le tematiche della diciottesima edizione del Sole Luna Doc Film Festival 2023, dal 3 al 9 Luglio alla Galleria d’Arte Moderna (GAM) di Palermo.

La rassegna internazionale cinematografica del documentario d’autore, prodotta dall’associazione no-profit, Sole Luna – un ponte tra le culture, presieduta da Lucia Gotti Venturato, con la direzione scientifica di Gabriella D’Agostino, avrà una nuova location nel Complesso monumentale Sant’Anna di Palermo, sede della Gam che ospiterà due sale all’aperto, nel chiostro Sant’Anna e nel cortile Bonet, e anche un’altra all’interno del monumentale Palazzo quattrocentesco.

Una diciottesima edizione, sotto la direzione artistica di Chiara Andrich e Andrea Mura, con 50 pellicole in programma tra concorso (19 documentari) e fuori concorso, retrospettive, con storie dalla Palestina alla Cina, dall’Italia all’Austria, dall’Etiopia all’Ucraina. Film presentati come anteprima nazionale e altri fuori concorso, vincitori di prestigiosi premi internazionali come Sur l’Adamant di Nicolas Philibert premiato con l’Orso d’oro al Festival di Berlino 2023, proiettato alla presenza della produttrice Céline Loiseau, componente della giuria internazionale di quest’anno; e Il Cerchio di Sophie Chiarello, vincitore quest’anno del David di Donatello come miglior documentario.

Un Sole Luna Doc Film Festival che inaugurerà la serata del 3 luglio, con un ospite d’onore, lo scrittore e regista esule iraniano di fama internazionale, Mohsen Makhmalbaf, che presenterà in anteprima assoluta il suo ultimo film “Talking with rivers”.

E ancora in prima serata anche la regista Marcella Piccinini, menzione speciale della giuria all’ultimo Biografilm per “Il canto delle cicale”.

Si parte alle 19:00 con il “Drum Circle” della Bottega delle Percussioni che coinvolgerà gli spettatori in un’irresistibile composizione ritmica, i saluti di organizzatori e rappresentanti istituzionali e il brindisi con il vino di “Sicily Wine Lab” prodotto dagli studenti del corso “Mediterranean Food Science & Technology” del Dipartimento di Agraria di Unipa.

Alle 21:00 la proiezione di “Talking with rivers” di Mohsen Makhmalbaf nella sala del Chiostro Sant’Anna in anteprima assoluta, inaugurando anche un focus fuori concorso su Iran o e Afghanistan a cura di Italo Spinelli, direttore di Asiatica Film Festival.

Talking with Rivers (UK 2023, ’50) è una conversazione tra Iran e Afghanistan, due paesi vicini che un tempo erano una sola terra. Questi, dopo essersi separati, condividono ora le loro storie, dai tempi dell‘invasione sovietica alla Guerra civile e all’era Talebana, fino ad arrivare all’ascesa e alla caduta dell’America e al ritorno dei Talebani.

“Negli ultimi 40 anni ho diretto e prodotto dieci film e documentari sull’Afghanistan. Ho lanciato e portato a termine decine di progetti culturali ed educativi in Afghanistan – spiega Makhmalbaf -. In tutti questi anni ho avuto la sensazione che il mondo non si sia reso conto delle sofferenze del popolo afghano e di coloro che intendevano aiutare, ma non ci sono riusciti, non avevano una concreta conoscenza e nozione della società afghana. Questo film è un tentativo di spiegare le complessità della situazione in un linguaggio semplice e comprensibile”.

Alle 22:30 il primo lungometraggio in concorso: “Fragments from Heaven” di Adnane Baraka (Marocco 2022, 84′), storia ambientata nel deserto del Marocco dove sono caduti frammenti di meteoriti che diventano occasione di riscatto per alcuni, di ricerca per altri.

Nella sala del cortile Bonet, a partire dalle 21:30, saranno presentati i primi due cortometraggi in concorso: “Katanga nation” di Beza Hailu Lemma, Hiwot Admasu Getaneh (Etiopia-SudAfrica 2022, 27′) e “Domy + Ailucha: Ket Stuff!” di Ico Costa (Portogallo 2022, 30′) proiettato al festival in anteprima nazionale.

Sempre nel cortile Bonet alle 22:30 è in programma il primo film della rassegna fuori concorso Sguardi Doc Italia dedicato al documentario italiano: “Il canto delle cicale” di Marcella Piccinini (Italia 2022, 67′) in concorso all’ultimo Biografilm Festival di Bologna, dove ha ricevuto una menzione speciale della giuria. Il film, sotto la forma di diario, racconta il legame tra l’autrice e la madre malata ma anche uno spaccato di storia. 

Quasi tutti i documentari in concorso saranno anche on line per 48 ore dopo la proiezione su OPENDDB.

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