PALERMO – “I giovani e le donne sono quelli che hanno pagato di più il prezzo della crisi“. A dichiararlo è Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia, che è intervenuto nella serata di ieri a Campobello di Licata durante il “Festival dei giovani che vogliono restare“.
“Oggi abbiamo l’obbligo di costruire una terra che dia risposte soprattutto a giovani e donne – ha continuato Mannino -. Abbiamo l’urgenza di farlo: o cambiamo la Sicilia ora o non la cambiamo più. E per fare questo c’è bisogno del protagonismo di giovani e donne, che hanno forza, intelligenza, passione”.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di centinai di giovani impegnati nella costruzione di un manifesto. Da parte del segretario Mannino è arrivata la necessità di “opporsi a rabbia, rassegnazione, sfiducia, facendo prevalere orgoglio, bellezza e soprattutto la voglia della bella Sicilia che oggi – ha sottolineato – si è manifestata qui a Campobello, di prevalere rispetto a chi vuole emarginarci”.
Il segretario della Cgil ha sottolineato la necessità di fare vivere le idee scaturite dal Festival nei territori e nei luoghi di lavoro, “per dare forza alla speranza che la Sicilia possa cambiare”.
