PALERMO- Dal comitato delle mogli Gesip arriva una lettera scritta da una figlia ragazzina alla madre. Eccola: “Secondo me la situazione in cui io e la mia famiglia siamo ridotti e veramente brutta ma non solo per noi per tutti quelli che non hanno i soldi per far campare la famiglia, per pagarsi il mutuo e le bollette. Poi le persone che vanno ai cortei e fanno cose che non dovrebbero fare tipo prendersi a legnate o cercare di darsi fuoco, non vale la pena continuare a tenerci in sospeso pensando tanto che ci importa dei Gesip, ragionate invece di prendere decisioni affrettate e venderci come fossimo pezzi di carne al macello”.
Carlo Passarello