PALERMO – Il tono è cortese ma la raccomandazione firmata dal segretario generale del comune di Palermo, Raimondo Liotta, assomiglia tanto a una tirata d’orecchie ai dirigenti di Palazzo delle Aquile. Il tema è la partecipazione ai lavori delle commissioni del consiglio comunale: più di un presidente avrebbe lamentato una certa ritrosia dei burocrati a presenziare, da qui la nota. “Sono pervenute segnalazioni riguardanti la mancata partecipazione alle attività delle commissioni permanenti – scrive Liotta – allorquando le stesse abbiano formulato espresso invito”. “Nell’ottica di agevolare l’iter degli atti e al fine di implementare i rapporti di reciproca collaborazione tra le istituzioni – conclude il segretario – si formula raccomandazione affinché sia assicurato il supporto richiesto”.
“Da mesi chiedo di potere ascoltare in commissione l’area Ambiente e l’assessore Andrea Mineo per avere degli approfondimenti su tutti i finanziamenti previsti per la realizzazione di nuovi impianti a Bellolampo e, per impegni continui dell’assessore, non siamo riusciti ad organizzare ancora un incontro – dice Antonino Randazzo del M5s -. Peraltro, non avendo la possibilità di audire in commissione l’assessore Mineo su Bellolampo e i rifiuti, ho trasmesso delle richieste di accesso agli atti e interrogazioni per le quali non arrivano quasi mai risposte”.
“Da un anno facciamo il massimo sforzo di condivisione degli atti con le competenti commissioni – replica l’assessore Mineo – così come accaduto col regolamento sui rifiuti che a breve arriverà all’esame dell’Aula e che è frutto del lavoro sinergico tra gli uffici e le commissioni Terza, Quarta e Settima. Stupisce pertanto la dichiarazione del consigliere Randazzo: il sottoscritto ha sempre manifestato massima disponibilità al confronto con il consiglio e le commissioni e permane quotidianamente”.