PALERMO– Sabato 13 gennaio, alle 10.30, si svolgerà l’asta degli oggetti rinvenuti in aeroporto e non rivendicati tra il 2019 e il 2022. La partecipazione è aperta a tutti. Dalle 9 sarà possibile visionare gli oggetti, oltre tremila, mentre il battitore comincerà alle 10,30. La vendita all’incanto è organizzata dall’istituto vendite giudiziarie di Palermo ed è l’ultimo passo di un processo di assistenza che Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo, fornisce ogni giorno ai passeggeri per il recupero degli oggetti smarriti.
Gli oggetti rinvenuti in aeroporto o a bordo degli aeromobili, entro 48 ore dal loro ritrovamento, vengono trattenuti presso la cassaforte dell’ufficio, in aerostazione. Ad essere recuperato dai legittimi proprietari è circa il 70% degli oggetti. Trascorsi due giorni, gli oggetti smarriti non rivendicati vengono trasferiti in almeno tre depositi e possono essere ritirati contattando l’ufficio. Le modalità per il rientro in possesso degli oggetti saranno comunicate esclusivamente ai legittimi proprietari.
Trascorso un anno, i beni non rivendicati diventano di proprietà dello Stato. In sostanza, solo una piccola parte del totale dei beni dimenticati in aeroporto e negli aeromobili andrà all’asta. L’incasso della vendita all’incanto, al netto dei costi per l’organizzazione dell’evento, saranno versati all’Erario.
Il luogo dell’asta
L’asta si terrà nei pressi del centro direzionale Gesap vicino il parcheggio P3 dell’aeroporto. In vendita saranno anche telefonini, iPad, iPhone, pc e tablet Mac. All’asta pure un televisore e un iMac da 27 pollici. I lotti più corposi riguardano 650 occhiali da sole e da vista 98 auricolari senza fili, cuffie, abbigliamento, borse, zaini, trolley.