Domani, lunedì 12 febbraio, per chi utilizzerà un treno per spostarsi sarà una giornata difficile. È stato indetto uno sciopero di 8 ore (dalle 9 alle 17) da parte dei sindacati di base Cup e Usb, e coinvolgerà tutte le imprese che svolgono attività ferroviaria, quindi anche Trenitalia, Italo e Trenord, oltre ai lavoratori del trasporto merci su rotaia e ai tecnici dell’infrastruttura ferroviaria di Rfi. Ad essere coinvolti sia i treni alta velocità, sia i regionali sia quelli a lunga percorrenza. Saranno garantiti i servizi minimi di trasporto pubblicati nella lista dei treni garantiti, sia a lunga percorrenza che regionali.
Lo sciopero è stato indetto dai sindacati di base Cub trasporti/sgb, Usb lavoro privato e Assemblea Nazionale PdM/PdB per protestare “contro la mancata risposta della dirigenza RFI per quanto riguarda il rinnovo contrattuale di tutti i ferrovieri”. I lavoratori della manutenzione RFI sciopereranno per contestare la firma dell’accordo di settore dello scorso 10 gennaio firmato da altre organizzazioni che “hanno smantellato fondamentali pilastri contrattuali a tutela dei lavoratori, sia da un punto di vista salariale che dal punto di vista salute e sicurezza sul lavoro”.
Per conoscere quali saranno i treni regionali garantiti si dovrà consultare l’elenco attraverso l’app Trenitalia o la sezione Infomobilità del sito web.
Come chiedere il rimborso in caso di ritardi o cancellazioni
Nel caso di treno cancellato i viaggiatori che avessero acquistato già il biglietto hanno diritto al rimborso del biglietto secondo quanto previsto dalle Condizioni Generali di Trasporto di ciascun vettore, consultabili sul sito delle singole Imprese Ferroviarie.