SANTA VENERINA (CATANIA) – La notizia ha scosso i tanti di Santa Venerina che conoscevano Giuseppe Rapisarda. Per qualunque amico, lui era semplicemente Peppe. La sua auto, nella primissima serata di ieri, mentre percorreva via Provinciale è terminata contro il muro che costeggia la strada.
Una morte imprevedibile e ingiusta. Un ragazzone di 34 anni appena: sensibile e sempre disponibile, corriere per una ditta di arredamento.
“Un ragazzo d’oro”; “Non ci sono parole per esprimere questo immenso dolore”; Una parola che non avrei mai voluto dire ad un mio amico d’infanzia, mi fa malissimo r.i.p Peppe”; “Una notizia che non avrei mai potuto sentire non è possibile tutto questo”: sono solo alcuni tra i commenti che in queste ore stanno riempendo piene d’affetto e di incredulità i social.
La richiesta dell’associazione “Vittime della strada”
“Con la massima urgenza, come abbiamo più volte ribadito questa Associazione chiede un immediato incontro con i vertici della Regione Sicilia ed i Sindaci di Catania è di tutta la provincia – scrivono dall’associazione Vittime della Strada e Sicilia Risvegli ODV -. Basta ergastoli del dolore, basta vittime sulla strada, facciamo qualcosa di concreto, non facciamo ancora morire tanti giovani, tante vite umane spezzate, anche per l’incuria delle istituzioni da tanti anni assenti. Una piaga sociale, umana, drammatica, una strage di innocenti senza senso e che dovrebbe scuotere veramente le coscienze, non solo quando a morire sulla strada sono solo i giovani. Diciamo basta, non ne possiamo più.
La nostra O.D.V, straziata dal dolore e dalla tristezza per l’ennesimo ergastolo di dolore che vivranno in eterno i genitori, esprime sentimenti di sincero cordoglio, di solidarietà e vicinanza alla famiglia RAPISARDA, ai parenti ed agli amici tutti, per la dolorosa perdita del caro PEPPE. A questo enorme strazio si unisce l’amico e collega Alessandro Zappalà”.