ROMA – Caterina Chinnici approda al Parlamento europeo per Forza Italia, al posto di Edy Tamajo. Nonostante le 121 mila preferenze incassate alle ultime Europee, l’assessore siciliano rinuncia al seggio e lo cede alla prima dei non eletti, appunto Chinnici.
A dirlo è il segretario di FI, Antonio Tajani, in una conferenza stampa insieme al governatore siciliano, Renato Schifani.
Chi è Caterina Chinnici
Caterina Chinnici – figlia di Rocco Chinnici, magistrato ucciso dalla mafia nel 1983 – è già stata a Strasburgo, eletta come indipendente nelle liste del Pd (nel 2014 e nel 2019. Dopo la sfida (fallita) per la guida della Regione siciliana, nel 2023 ha annunciato il passaggio a FI.
Capolista nelle isole alle Europee di giugno, è stata è la prima dei non eletti con oltre 93.000 preferenze. Tamajo, che ha la delega alle Attività produttive nella giunta Schifani e considerato un suo fedelissimo, è alla terza legislatura.
Nei giorni scorsi aveva ammesso che stava valutando, insieme a Tajani e Schifani, sul suo futuro tra l’Europa e la Sicilia. “Sono un uomo di partito e amo follemente la mia isola. Qualunque sia la decisione continuerò a lavorare per il bene della nostra Sicilia”, aveva detto.
Caruso: “Spirito di servizio”
“La scelta condivisa con tutto il partito da parte di Edy Tamajo di rinunciare al seggio al Parlamento Europeo è la conferma dello spirito di servizio che da sempre anima ed ha animato l’azione di tutti i candidati di Forza Italia”.
“Grazie a questa scelta, l’onorevole Caterina Chinnici potrà tornare a Strasburgo, proseguendo il proprio lavoro importante per la difesa dei diritti, la promozione di strumenti europei di contrasto alla criminalità organizzata, nello spirito di affermazione della legalità giusta che da sempre anima l’azione di Forza Italia”. Lo dice Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia.
“Ancora una volta questa è l’occasione per ringraziare tutti coloro che in Sicilia hanno contribuito ad una straordinaria affermazione del nostro partito, che a tutti i livelli, dai Comuni al governo regionale, dal Parlamento e dal governo nazionale fino al Parlamento europeo è portavoce della cultura del fare e del buongoverno nel nome dei valori liberali, democratici ed europeisti”.
Gli auguri di Falcone
“Dopo aver condotto assieme una entusiasmante campagna elettorale, siamo felici di riabbracciare Caterina Chinnici anche a Bruxelles, a lei voglio formulare i migliori auguri di buon lavoro. Da eurodeputata della delegazione FI-PPE, sono certo che l’on. Chinnici darà un contributo fattivo e prestigioso in Parlamento europeo”.
Lo afferma l’eurodeputato di Forza Italia Marco Falcone, assessore all’Economia della Regione Siciliana.
“Grazie – prosegue l’esponente azzurro – all’amico Edy Tamajo che, dopo il bel risultato delle Europee, ha scelto di restare in Sicilia, per portare avanti il lavoro finora svolto da Assessore alle Attività produttive. Forza Italia guarda avanti, da centro insostituibile del panorama politico italiano, nel segno del percorso inclusivo avviato dal segretario Antonio Tajani, innovatore e al tempo stesso custode dell’identità del partito”, conclude Falcone.
Lombardo: “Grazie Tajani”
“In questo momento in cui prendiamo atto dell’elezione di Caterina Chinnici a parlamentare europeo, mi sento di esprimere la nostra gratitudine ad Antonio Tajani, a Renato Schifani, ad Edy Tamajo per la scelta compiuta all’insegna della responsabilità e della generosa adesione al segnale politico e programmatico che il ministro degli Esteri ha impresso al rilancio di Forza Italia indicando come capolista in Sicilia la figlia di Rocco Chinnici”.
“Un grazie fortissimo lo esprimiamo alle migliaia di elettori e ai tanti dirigenti e militanti ed amministratori autonomisti che in queste settimane hanno speso tutta la loro passione, la loro intelligenza, il loro impegno a fianco di Caterina Chinnici che sarà non solo in Europa portavoce dei valori e delle attese dei Siciliani e del popolo sardo”. Lo dichiara l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo.
La Vardera: “Una presa in gro”
“Apprendo che Tamajo non andrà Bruxelles per restare in Sicilia. Credo sia incredibile che qualcuno chieda i voti e poi decida di entrare in giochi romani che non fanno seguito all’esito delle urne. 120 mila elettori hanno votato per Tamajo in Europa, e adesso Edy cosa fa? Li prende in giro e resta in Sicilia”. Così l’onorevole Ismaele La Vardera (ScN).