CATANIA – “La squadra è di una forza tale che speriamo ci aiuti a colmare quell’inevitabile divario che avremo con le altre per effetto di una prevedibile penalizzazione: per via di quello che è accaduto al momento del rilascio della fideiussione”.
Se proprio vogliamo dirla tutta, la dichiarazione del primo cittadino Enrico Trantino, raccolta dagli attenti colleghi di Futura production, non è esattamente un fulmine a ciel sereno.
Già, perchè al di là delle frasi di circostanza o delle difese d’ufficio alle quali abbiamo assistito dall’inizio di agosto ad oggi, la certezza che il capitolo fideiussione si fosse banalmente concluso con la sfortunata sfida di Coppa contro la Carrarese, non c’era affatto.
Enrico Trantino parla da sindaco della città, certo. Ma prima ancora lo fa da quasi addetto ai lavori: vale la pena ricordare, infatti, che il primo cittadino ha ricoperto per ben 19 anni il ruolo di Procuratore Federale. La dichiarazione di Trantino in questo contesto, quindi, diventa automaticamente una fonte autorevole.
Si appurerà presto se c’è stata o meno una violazione delle norme. Se arriverà o meno un deferimento. Nel frattempo, sono arrivate le parole di Trantino. Per comprendere se sarà stata un’uscita opportuna o meno, non servirà attendere molto tempo.