PARTANNA (TRAPANI) – “Dove era Gesù quando Calogero è rimasto coinvolto nell’incidente? Stava lì, pronto che Calogero non cadesse nel baratro del buio. Gesù era lì. Ecco, vorrei mettere insieme il nome di Calogero insieme a quello di Gesù, perchè Gesù non condanna a morte”.
E’ un passaggio dell’omelia del vescovo di Mazara del Vallo monsignor Angelo Giurdanella che stamattina nella chiesa madre di Partanna ha celebrato i funerali di Calogero Ingoglia, il 25enne morto in un incidente stradale con la moto sabato sera. “
“Vi confesso che preferirei stare vicino a voi – ha detto il vescovo rivolgendosi ai parenti di Calogero Ingoglia, seduti in prima fila – ma so di dovermi assumere la responsabilità di offrirvi un servizio che non vuole essere ne una predica ne una lezione sul dolore. In questo momento sento tutto il groviglio di sentimenti e sensazioni che vi portate in cuore”.
Durante il funerale il sindaco Francesco Li Vigni ha proclamato il lutto cittadino. Calogero Ingoglia era un ragazzo voluto bene da tutti. La sua morte ha spezzato il cuore di una comunità.