Niente grandi piogge in Sicilia, almeno fino alla fine di ottobre. Le condizioni meteo sono in miglioramento e durante il weekend splenderà il sole quasi su tutta l’Isola e farà caldo. Dopo le bombe d’acqua che la scorsa settimana hanno messo in ginocchio gran parte della regione, provocando gravissimi danni e disagi soprattutto sulla zona orientale e nelle aree interne, tornano anche le alte temperature, con picchi di 27 gradi nel Trapanese e nel Palermitano.
Le previsioni
“C’è un campo di alta pressione che interessa l’Europa orientale – spiega il meteororologo Fabio Da Lio di 3Bmeteo – e nello stesso tempo un’area depressionaria sul fronte mediterraneo-occidentale che tende a richiamare correnti umide e miti meridionali. La nuvolosità risale quindi da Sud verso Nord e coinvolge anche il Centro Italia. Non è escluso qualche piovasco sulla parte occidentale della Sicilia nelle prossime ore, ma le grandi precipitazioni non si verificheranno almeno per una settimana”.
Insomma, nonostante l’autunno sia già arrivato da oltre un mese, l’Isola continuerà a patire le conseguenze della siccità e a fare i conti con eventi climatici sempre più imprevedibili. Ne sono un esempio le bombe d’acqua che pochi giorni fa hanno trasformato ancora una volta le strade in fiumi, mettendo in pericolo la cittadinanza.
I danni del maltempo
A Licata, nell’Agrigentino, il fiume Salso è esondato in più punti, chi abita nelle vicinanze ha dovuto abbandonare la propria casa per precauzione e alcuni, per mettersi in salvo, sono saliti sui tetti delle auto. Si temeva addirittura un disperso, ma fortunatamente i vigili del fuoco, con l’elicottero, sono riusciti a salvare un uomo che si era arrampicato sul tetto di un’abitazione per scappare alla furia dell’acqua.
Un’altra persona è stata trovata aggrappata ai pilastri di un ponte: quando è stata messa in salvo era ormai senza forze. A Catania la furia dell’acqua ha trascinato per le vie una moto e il suo proprietario, messo in salvo da Angela, 28 anni, barista nigeriana. Eventi meteorologici estremi che nell’ultimo anno sono aumentati in Italia del 22 per cento.
“Gravi conseguenze anche al Nord”
Tra bombe d’acqua e siccità, in Sicilia la sfida è sempre più ardua. “Fenomeni a cui purtroppo ci si dovrà abituare – precisa Da Lio -. Sull’Isola anche negli scorsi mesi non ha piovuto, così come sulla Calabria Ionica. Quando succede, piove tanto ma per poco tempo e non sempre la natura del sottosuolo permette di trattenere l’acqua di precipitazioni così intense. Si tratta di situazioni estreme che rientrano nella crisi climatica – conclude – e anche al Nord se ne pagano le conseguenze, come dimostrano le frequenti alluvioni che hanno messo in ginocchio l’Emilia Romagna”.