Palermo, Dionisi: "Ho parlato tanto con Brunori in questi giorni"

Palermo, Dionisi: “Ho parlato molto con Brunori. Lucioni? Scelta societaria”

Il tecnico: "Dobbiamo essere meno tesi negli ultimi venti metri"
CALCIO - SERIE B
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Il Palermo torna in campo dopo la sosta per le nazionali e riprende il suo cammino in Serie B dal match casalingo contro la Sampdoria. Ad analizzare il momento dei rosanero è Alessio Dionisi, allenatore dei siciliani, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro.

Brunori? Nelle ultime due settimane è il giocatore con cui ho parlato di più. Sono solito parlare con i calciatori, ma con lui in questi giorni ci siamo confrontati più volte. Non nascondo che negli ultimi giorni l’ho visto più positivo e questo mi rende felice. È una risorsa importante per questa squadra. Come ho detto a lui o a tutti, non conta quello che si è fatto ma quello che si vuol fare e passa da quello che si fa ogni giorno”.

Dionisi, poi, ha aggiunto qualcosa in più sul poco utilizzo del capitano del Palermo: “Scelte tecniche e basta. Zero problemi con Brunori. Scelte tecniche in funzione di quello che vedo e che ho visto. Vogliamo e possiamo fare di più, ma devo considerare chi in allenamento spinge. Vedo segnali positivi da parte di tutti”.

“Ci alleniamo da undici giorni consecutivi, i ragazzi si sono voluti allenare anche domenica e questo è stato un bel segnale. La squadra sa cosa vuole e dobbiamo riportarlo in campo. Noi abbiamo la fortuna di giocare in casa e avremo tanti tifosi dalla nostra parte, dobbiamo alimentare la loro passione per spingerci dal primo all’ultimo minuto”, aggiunge il tecnico in vista del match contro i blucerchiati.

“Sulla concretizzazione dico che non è spirito, ma sono le qualità che noi abbiamo, poi la parte più importante è la finalizzazione. Abbiamo giocatori che sono stati finalizzatoti e lo devono essere dentro questa squadra – spiega Dionisi -. Abbiamo creato di più di quanto realizzato, dobbiamo continuare a lavorare così. Paradossalmente dobbiamo essere meno tesi negli ultimi venti metri. Il risultato è quello dettato dallo spirito, ancora prima del gioco o della tattica. Lo spirito di squadra è importantissimo, soprattutto in questa categoria. Alcune scelte sono in funzione di questo: cercare di migliorare nello spirito. In queste due settimane lo spirito l’ho visto cresciuto”.

L’addio di Fabio Lucioni? È stata una decisione societaria, quindi questo dico e non aggiungo altro – dice Dionisi tagliando netto -. Per quanto riguarda il sistema di gioco, parlare di 4-3-3 non dico che sia sbagliato ma l’occupazione dello spazio con palla è diverso dal sistema di gioco senza palla. Dipende dagli interpreti e dagli avversari, lavoriamo più sull’occupazione dello spazio per cercare di andare sulle qualità dei giocatori offensivi e non solo che abbiamo. Stiamo lavorando in maniera simile a come abbiamo cominciato, ma non nello stesso modo. Poi il risultato non ci dà ragione. Se continuiamo così, migliorerà la classifica già da domani”.

Sulle condizioni dei calciatori rosanero: “Baniya sta bene, si è allenato tutta la settimana con la squadra. Abbiamo l’ultimo allenamento oggi e speriamo di non perdere nessuno. Mi porto due ballottaggi dietro, uno in mezzo e due davanti”.

“La società sicuramente ci è vicina. Agli allenamenti è venuto anche l’amministratore delegato, che non eravamo abituati a vedere al campo. Mercato? Per me abbiamo tutto. Di Lucioni si stava un po’ protraendo e la società è convinta di aver fatto la scelta giusta in funzione della squadra. C’è un motivo sicuramente”, ha spiegato Dionisi.


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