Bimba di un anno mangia formaggio Trentino e finisce in ospedale - Live Sicilia

Bimba di un anno mangia formaggio Trentino e finisce in ospedale

Alcuni lotti sono stati ritirati dal Ministero della Salute

BELLUNO – L’azienda sanitaria di Trento ha ritirato alcuni lotti di formaggio a latte crudo prodotti in val di Fiemme a seguito della segnalazione di un caso di sindrome emolitico-uremica in una bambina residente in Veneto.

“È verosimile che all’origine dell’infezione ci sia una correlazione con il consumo di un formaggio a latte crudo prodotto in un caseificio della valle di Fiemme”, informa l’azienda sanitaria.

“Non appena informata del caso dai colleghi della Regione Veneto, l’Unità operativa di igiene e sanità pubblica veterinaria del Dipartimento di prevenzione ha attivato le procedure di controllo e ha disposto il ritiro di alcuni lotti di formaggio a latte crudo a cui presumibilmente appartiene il prodotto consumato dalla bambina”.

“A tutela della salute pubblica il Dipartimento di prevenzione ricorda – continua ancora la nota – che i prodotti a base di latte crudo non vanno somministrati ai bambini sotto i 5 anni di età e alle persone anziane. La sindrome emolitico-uremica è una malattia causata dal batterio Escherichia coli. Si trasmette principalmente per via alimentare con il consumo di cibi contaminati. Sintomi iniziali dell’infezione possono essere diarrea, vomito, intenso dolore addominale, sonnolenza, anuria e astenia. La sindrome rappresenta la causa più importante di insufficienza renale acuta nell’età pediatrica”.

Le condizioni della bambina

La piccola, in un primo tempo, era stata valutata all’ospedale di San Candido (Bolzano), da lì trasferita a Brunico e successivamente all’ospedale di Bolzano, ove è stata posta la diagnosi di infezione da Stec, segnalata, come detto, al Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss di residenza.

Il progressivo aggravamento delle condizioni cliniche ha indotto i sanitari dell’ospedale di Bolzano a “centralizzare” la piccola paziente all’Azienda ospedaliera di Padova, per affidarla alle cure degli specialisti in nefrologia pediatrica. Il decorso clinico è poi evoluto positivamente e la bambina è stata ieri dimessa con rientro a domicilio.

I lotti ritirati

Il ministero della salute ha anche ritirato alcuni lotti per effettuare dei controlli. Si tratta dei lotti: 24213, 24212, 24211, 24210,24205, 24204, 24202,24201, 24199, 24198, 24197, 24194, 24193, 24192, 24191, 24189, 24188, 24186, 24185, 24183. 24244, 24243, 24241, 24238, 24236, 24235, 24234, 24231, 24229, 24228,24227, 24225, 24224, 24223, 24221, 24219, 24218, 24217, 24216, 24266, 24264, 24260, 24258, 24254, 24252, 24250, 24246, 24248, 24256, 24263.

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