PALERMO – Il giudice civile di Palermo ha condannato il Policlinico a risarcire di 2 milioni e 500mila euro il marito e i due figli di una donna, Anna Mangano, in coma da 8 anni dopo l’anestesia somministratale per il parto. La vicenda, come riporta l’edizione locale di Repubblica, è accaduta nel 2005. La donna, in attesa del secondo figlio, venne ricoverata all’Imi (l’Istituto Materno Infantile che dipende dal Policlinico) e scelse l’anestesia totale, preoccupata delle possibili conseguenze della spinale. Ma qualcosa andò storto, la Mangano entrò in coma e da allora non si è mai più ripresa. Il marito, Carlo Licari, fece denuncia, ma in sede penale la posizione dei sei medici indagati fu archiviata. Diversa la sorte del processo civile: il magistrato ha riconosciuto il comportamento negligente della struttura ospedaliera durante i soccorsi.
Anna Mangano è in coma da 8 anni dopo l'anestesia somministratale per il parto. La donna, in attesa del secondo figlio, venne ricoverata all'Imi e richiese l'anestesia totale, ma qualcosa andò storto. In sede penale la posizione dei sei medici che la assistirono è stata archiviata.
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