Palermo, S3 Campus, la sfida Green tra innovazione e sostenibilità

S3 Campus, la sfida Green tra innovazione e sostenibilità: il meeting

Per l'evento sarà allestita l'aula Capitò dell'edificio 7, all'interno della Facoltà di Ingegneria

 
PALERMO – “S3 Campus, la sfida Green delle Università di Catania e Palermo tra innovazione e sostenibilità sostenuta dalla Regione Siciliana”

Appuntamento all’Università di Palermo il 10 dicembre a partire dalle 11.00 per presentare il Progetto S3Campus, un percorso pilota dedicato alla transizione digitale ed al rispetto ambientale tramite sistemi e servizi di ultima generazione.

S3 Campus, la sfida Green

S3 Campus, finanziato dalla Regione Siciliana attraverso fondi P.O.C., nasce e si sviluppa con l’obiettivo di migliorare l’esperienza e la vivibilità dei Campus delle Università di Palermo e Catania.

L’obiettivo primo di S3 Campus è quello di promuovere grazie a piattaforme innovative ad alta tecnologia, l’ introduzione, all’interno degli Atenei, di nuovi strumenti per ottimizzare la gestione dei servizi, promuovere la mobilità sostenibile e incentivare il rispetto per l’ambiente.

La piattaforma integrata consentirà agli studenti e al personale di accedere a dispositivi digitali flessibili e interconnessi, migliorando così la qualità della vita all’interno delle comunità universitarie e sensibilizzando le nuove generazioni ai temi ambientali ed energetici.

Il progetto e i tre assi

Il progetto di ricerca è stato concepito e sviluppato su tre assi principali: Sostenibilità, Customization of Services e Open Innovation.

Prevista l’introduzione di servizi innovativi, come un HUB di sistemi integrati di comunicazione fruibili dalla comunità universitaria, ma anche la progettazione di un Open-CPS (Open Cyber-Physical System) in grado di comprendere le esigenze degli utenti e facilitare i processi di accesso ai servizi.

L’Università, come attore della crescita delle nuove generazioni può e deve dare l’esempio costruendo, grazie alla ricerca scientifica e alla sua applicazione concreta, la cultura, le condizioni e i servizi per un miglioramento continuo, tramite realtà intermodali connesse attraverso sistemi integrati.

La piattaforma tecnologica prevista, sfrutterà algoritmi di ultima generazione per comprendere il significato delle richieste espresse e apprendere autonomamente i modelli da adottare per fornire risposte efficaci attraverso servizi a valore aggiunto.

I punti per la ricarica dei veicoli

Acea Innovation, oltre all’attività di supervisione e coordinamento in qualità di capofila del progetto, attraverso il proprio know how doterà l’Università di Catania di 16 punti per la ricarica di veicoli elettrici di ultimissima generazione tecnologica, tramite l’ installazione di 6 infrastrutture di tipo “quick” e 2 di tipo “fast”  che, oltre a contribuire in termini di abbattimento dei livelli di emissione di CO2,  in associazione a centraline di controllo ambientale, permetterà di monitorare la qualità dell’aria e individuare la presenza di inquinanti nelle aree di installazione poste all’interno della cittadella universitaria di Catania (uno dei luoghi di sperimentazione).

Tra i servizi offerti nell’ambito di S3 Campus è, inoltre, particolarmente rilevante il sostegno didattico virtuale e interattivo, tramite il quale lo studente potrà – oltre ad acquisire informazioni semplici e di comune interesse come l’orario delle lezioni, le modalità di accesso al materiale didattico, avvisi e notizie di interesse generale – ricevere supporto informativo personalizzato grazie all’adozione di algoritmi di intelligenza artificiale, rimanere in contatto con i colleghi e organizzare gruppi di studio sugli insegnamenti seguiti.

La gestione dei parcheggi

La gestione tecnologica dei parcheggi all’interno del Campus permetterà di localizzare gli stalli di parcheggio disponibili, ottimizzando i tempi di accesso alle aree interessate. La piattaforma sfrutterà gli algoritmi intelligenti per gestire richieste e preferenze degli utenti.

L’identificazione degli utenti tramite tecnologie integrate sui dispositivi mobili. Sarà possibile utilizzare un unico strumento di identificazione digitale per consentire sia l’accesso ai luoghi fisici del campus tramite carte NFC/RFID. I servizi potranno, quindi, essere personalizzati a misura di studente e docente. La pianificazione delle attività di installazione delle infrastrutture di telecomunicazione è in corso nel Campus di Palermo.

Il gruppo di ricerca di Intelligenza Artificiale e Sistemi Distribuiti del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo, coordinato dal Prof. Giuseppe Lo Re, ordinario di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, ha predisposto, in collaborazione con Softec, un sistema appositamente progettato per migliorare la carriera degli studenti universitari. Attraverso la piattaforma digitale S3 Campus, gli studenti potranno accedere a un sistema che, analizzando i dati forniti durante le varie interazioni (pratiche precedentemente svolte, valutazioni di insegnamenti, ricerche di vario genere, etc.), generi suggerimenti ad hoc, offrendo un supporto concreto nelle scelte accademiche quotidiane.

Il progetto rappresenta, quindi, un contributo di grande importanza per il processo di transizione digitale, tecnologica e energetica del mondo universitario nonché una sperimentazione necessaria sullo spaccato urbano rappresentato dai Campus, per operare concretamente a favore della sostenibilità e della tutela ambientale, secondo un modello scalabile anche sulle città ospitanti.

L’appuntamento

L’Evento di presentazione avrà luogo martedì 10 dicembre presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Palermo, Edificio VII, Aula Capitò.

Alla presenza della compagine associativa composta da Acea Innovation – Capofila del Progetto – Cerisvi, Colombo, Gap, GruppoMega, Europrosvi, Live Sicilia, Softec, Università di Catania, Università di Palermo, saranno divulgati i contenuti di dettaglio del percorso di progetto.

Il programma della mattinata prevede, dopo i saluti istituzionali, la relazione su “Catania, Messina e Palermo. Le Università verso la transizione energetica e la sostenibilità“, a cura di Giuseppe Inturri, professore ordinario di Trasporti dell’Università di Catania,  Vincenzo Agate, ricercatore dell’Università di Palermo, Maurizio Cellura, professore e direttore del Centro di sostenibilità e transizione ecologica dell’Università di Palermo.

Alle 11.45 Giuseppe Di Dio, commercialista ed esperto di Information and Communication Technologies (Ict), dedicherà un intervento alla relazione  di contesto culturale in cui il progetto ha messo le sue radici e lo stato dell’arte del percorso realizzativo di S3 Campus.

“Software e infrastrutture digitali al servizio delle nuove strategie Green”, è il titolo del Workshop dedicato ai contenuti tecnologici, digitali ed infrsatrutturali che grazie ai contributi dei rappresentanti delle aziende impegnate, ciascuna con la sua competenza, nella realizzazione del progetto S3 Campus: Federico Testa, Acea Innovation s.r.l.; Massimo Furoni, Softec S.p.A; Vincenzo Agate, Università di Palermo; Salvo Di Mauro, Cerisvi; Manfredi Amato, Gap; Antonio Condorelli (LiveSicilia, media partner).

La mattinata si concluderà con la relazione dei professori Matteo Ignaccolo, direttore del DICAR Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università etnea e Giuseppe Inturri dal titolo “Soluzioni innovative per la Smart Mobility nel campus universitario dell’università di Catania”.

Campus S3, le notizie in aggiornamento

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