MESSINA – I finanzieri della compagnia di Milazzo, coordinati dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno denunciato 28 persone accusate di truffa aggravata e falso, notificando 6 ordinanze di obbligo di dimora nei confronti di ex amministratori e dipendenti del Comune di Lipari che avrebbero falsificato rimborsi spese per missioni istituzionali. I sei provvedimenti riguardano l’ex sindaco e attualmente consigliere comunale, Mariano Bruno, due vigili urbani Francesco Cataliotti e Aldo Marino, i funzionari del comune Stefana Salmieri e Francesco Rando, l’ex funzionario Domenico Russo.
Secondo i militari gli indagati dopo viaggi per missione, presentavano documenti non regolari per spese non rimborsabili percependo somme non dovute, per un importo di oltre 32.000 euro. L’attività investigativa – dice la Gdf – nel corso della quale sono stati sentiti numerosi testimoni e sono stati effettuati riscontri presso alberghi e ristoranti in tutto il territorio nazionale, ha consentito di accertare che nella maggior parte dei casi i documenti allegati risultavano modificati negli importi, nelle date o erano privi dei requisiti richiesti dalla normativa, mentre in altri ancora le missioni dichiarate erano del tutto fittizie.
I finanzieri hanno rilevato perfino scontrini e ricevute riferiti all’acquisto di Cd musicali o di regali. Sarebbero state accertate missioni create ad arte in coincidenza di eventi folkloristici o di ricoveri medici in cliniche di altre regioni, o richieste di rimborso per missioni mai effettuate, come pure l’alterazione di documenti fiscali per aumentare di qualche euro l’importo liquidato. (Ansa)