Catania Pride, migliaia in piazza per la venticinquesima edizione

Catania Pride, migliaia in piazza per la venticinquesima edizione

La manifestazione per i diritti LGBTQ+
IL CORTEO
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CATANIA – Mai così tante presenze hanno inondato Catania di euforia, colori e rivendicazione: in migliaia hanno partecipato alla celebrazione dei 25 anni del Catania Pride. Lo rende noto l’organizzazione in un comunicato. Un corteo politico e plurale ha segnato ancora una volta la storia della città, dimostrando la determinazione a continuare il lavoro di lotta e cambiamento.

Un Pride che non si ferma

“Il Pride non è un giorno, il pride è tutto l’anno”, hanno urlato dal carro del Comitato in testa alla manifestazione. I tentacoli viola del polpo del Pride hanno abbracciato la città, riprendendosi spazi che troppo spesso vengono negati. Il corteo, partito da piazza Cavour, ha attraversato le strade fino a piazza Università. Qui, quattro soste hanno permesso a militanti e attivistə di ribadire i punti chiave del manifesto politico che ha guidato la preparazione, gli eventi degli ultimi mesi e il Pride Village.

Antifascismo, solidarietà alla Palestina, lotta antimafiosa, intersezionalità, transfemminismo, visibilizzazione delle persone trans e non binarie: queste le parole d’ordine di una manifestazione che non si limita a rivendicare diritti individuali. L’obiettivo, si legge nel comunicato dell’organizzazione, è “sovvertire le logiche oppressive di un sistema cis-etero-patriarcale e capitalista che si estende come una piovra su tutti gli aspetti della vita individuale e collettiva”.

Il manifesto politico di quest’anno, intitolato “Polpo Mondo”, ha lanciato un appello alla comunità a “riabbracciare il conflitto” e a non cadere nella trappola dell’assimilazione e del pinkwashing. “Noi, come organizzatə dei Pride catanesi, ci vantiamo di non esserci mai fatti abbagliare dalle lusinghe dei grossi sponsor, difendendo il Pride da chi voleva trasformarlo in una inutile vetrina colorata”, si legge nel documento politico. Una scelta coerente che rivendica la natura profondamente politica e anticapitalista del Pride.

Ospiti e il prossimo appuntamento

Presenti al corteo anche ospiti internazionali e nazionali: l’attivista ungherese Jojó Majercsik, portavoce del Budapest Pride, la portavoce del Movimento Identità Trans Roberta Parigiani, la drag politica Priscilla. Insieme a loro, una folla determinata a mostrare che la nostra “matria è il mondo intero” e che “non esiste nessuna causa di forza maggiore che giustifichi lo sterminio di un popolo”, in riferimento al genocidio in corso in Palestina.

In chiusura di corteo è stata annunciata la data del prossimo Catania Pride: sabato 27 giugno 2026. “L’onda del Pride non si ferma: continueremo a lavorare tutto l’anno per rivendicare spazi e diritti e per regalarvi un Pride ancora più bello e significativo”, promette il Comitato.


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