PALERMO – “Pronti a bloccare l’aula e i lavori dell’Ars se Schifani non verrà in aula a riferire sugli scandali che stanno travolgendo il suo governo e Fratelli d’Italia“, lo ha affermato il coordinatore regionale del M5S all’Ars Nuccio Di Paola nel corso del sit-in che il M5S assieme al Pd ha tenuto questa mattina davanti alla presidenza della Regione, che ha visto la partecipazione dei deputati di entrambi gli schieramenti all’Ars oltre a numerosi altri rappresentanti dei due partiti, di associazioni culturali e società sportive.
“Mi riferisco agli scandali sulla Sanità, sul Turismo, alle accuse di corruzione e a quella di peculato. Non è più tollerabile che il presidente della Regione faccia finta di nulla e continui a portare avanti i lavori del suo esecutivo e dell’Assemblea regionale mentre tutto gli crolla attorno“.
“Sono anni che chiediamo di venire a riferire sugli scandali See Sicily e sul disastro Sanità e non c’è stato verso di fargli trovare la strada di Sala d’Ercole. Il tempo ora è abbondantemente scaduto. O viene in aula subito o blocchiamo i lavori del Parlamento”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la dichiarazione del capogruppo M5S all’Ars Antonio De Luca:
“Sono due anni – ha detto De Luca – che chiediamo inascoltati al presidente di venire a riferire sugli scandali del Turismo e della Sanità. Oggi siamo venuti a chiederlo in piazza. Deve smetterla di nascondersi, i siciliani pretendono chiarezza”.
Pd: “Basta a una gestione poco trasparente”
“Siamo qui per dire basta a una gestione poco trasparente – ha dichiarato la vicesegretaria del Pd Sicilia e deputata regionale, Valentina Chinnici – dei fondi regionali destinati al turismo e alla cultura, che vengono invece usati in modo personale, padronale e clientelare. Il fine di questa iniziativa, assieme al Movimento 5 Stelle, è quello di proporre una alternativa urgente alla Sicilia, perché il governo Schifani ci sta umiliando di fronte all’intera nazione”.

“Da Cannes a See Sicily ad Agrigento Capitale – ha detto il capogruppo Pd all’Ars, Michele Catanzaro -, sul turismo abbiamo presentato numerose interrogazioni ed interpellanze di fronte alle quali il presidente della Regione si è sempre voltato da un’altra parte, scaricando su altri la responsabilità che è invece del capo del governo. Adesso Schifani non può più esimermi dal presentarsi in aula. L’unica risposta, fino ad ora, è stata quella di cambiare nomi all’assessore al Turismo ma il problema politico resta – ha concluso – fino a quando non toglierà la delega a Fratelli d’Italia”.
Alla manifestazione non ha preso parte il segretario regionale, Anthony Barbagallo, è rimasto a Roma per impegni istituzionali legati alla votazione, in commissione Trasporti, dei presidenti di diverse autorità portuali.

