ROMA – Promette temperature più alte rispetto a quelle della fine dello scorso giugno, ma per pochi giorni e specialmente al sud, la nuova ondata di caldo africano attesa da lunedì in Italia. Un’irruzione di aria accompagnata dall’afa che dividerà l’Italia in tre: fino a 44 gradi al meridione, temperature calde ma nella media al centro, e instabilità e più fresco al nord.
A determinare questo scenario variegato, che peraltro cambierà tra giovedì e venerdì prossimi, è una depressione sul Mediterraneo occidentale, in particolare sulle Baleari, che richiamerà correnti di aria calda dal Nord Africa, interessando principalmente il sud. Le previsioni sono di Daniele Grifoni, meteorologo del Consorzio Lamma tra Regione Toscana e Cnr.
Da lunedì 44 gradi in Sicilia
“A differenza dell’ultima ondata di calore di giugno, quando c’è stato lo spostamento di una zona di alta pressione dall’Africa all’Italia – spiega Grifoni – non si tratta di un vero e proprio anticiclone, che si caratterizza anche dalla compressione di masse d’aria molto calda nei bassi strati, ma solamente dell’afflusso di correnti attivate dalla depressione suddetta”. E “l’anticiclone delle Azzorre, che dominava l’estate negli anni ’80 e non solo, precisa, “non risulta coinvolto in questa fase, anche se nei giorni scorsi ha portato in Italia una massa d’aria più fresca”.
Fatto sta che “in Sicilia, Puglia e nella Calabria ionica – aggiunge – da lunedì si potranno toccare i 44 gradi nelle zone interne. Un caldo che potrà essere afoso, quindi meno sopportabile, che pero’ durerà fino a giovedì-venerdì, quando dovrebbero arrivare correnti di origine atlantica che abbasseranno le temperature in maniera consistente”.
Nel week-end temperature in salita
Nel frattempo il weekend che si apre domani vedrà un aumento delle temperature, ma non da bollino rosso. Sono infatti in aumento, domenica, i bollini arancioni del ministero della Salute, che indicano il rischio caldo per la salute dei più fragili. Se domani sono due, Palermo e Perugia, le città in arancione, domenica salgono a sei: oltre a due centri urbani suddetti, Bari, Cagliari, Campobasso e Roma, in base al bollettino sulle ondate di calore del ministero che prende in considerazione 27 centri urbani.
Da oggi a domenica non si registra alcun bollino rosso (rischio salute per tutta la popolazione). E tornando al 20 luglio, sono in lieve calo i bollini gialli, che indicano lo stato di pre-allerta per una possibile ondata di calore: se ne contano 11 contro i 12 di sabato, mentre sono in aumento rispetto ai 6 di oggi. Proprio la giornata di oggi vede ben 21 bollini verdi (nessun rischio caldo), che domani scenderanno a 13 e domenica a 10.
In Sicilia 40 gradi già domenica
In verde per tutti e tre i giorni rimangono Brescia, Civitavecchia, Genova, Milano, Napoli, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. C’è quindi una prevalenza delle città del settentrione, confermata dalle indicazioni del Consorzio Lamma/Cnr.
Secondo Grifoni, già domani le temperature al sud saranno alte, in particolare nelle zone interne: in Sicilia, Puglia e Sardegna, si potranno toccare i 40 gradi domenica, mentre respireranno Umbria, Emilia-Romagna e Marche con 36. Le città più calde, secondo il meteorologo de iLMeteo.it, Lorenzo Tedici, “sabato saranno Oristano con 39°C, Foggia con 37°C, Forlì, Macerata e Nuoro con 36°C. Domenica il picco sarà toccato a Foggia con 40°C, poi avremo 38°C a Lecce, Matera e Nuoro, ma attenzione anche ai 37°C di Ferrara e ai 36°C di Bologna e Mantova”.

