PALERMO – Un altro drammatico incidente sulle strade siciliane. Nello scontro avvenuto nella notte tra quattro auto sulla statale 113, tra Ficarazzi e Bagheria, sono rimaste coinvolte dieci persone, tra conducenti e passeggeri. Quattro sono state trasportate in codice rosso all’ospedale.
L’impatto si è infatti rivelato violentissimo, i mezzi sono andati distrutti. Quando è stato lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che hanno estratto due persone intrappolate tra le lamiere delle auto.
Incidente a Ficarazzi, strada chiusa per ore
Sul luogo dell’incidente anche i sanitari del 118 e la polizia. Il tratto di strada è stato chiuso per diverse ore al traffico per permettere l’arrivo dei soccorsi ed effettuare i rilievi. E’ stato riaperto intorno alle 6.30 di stamattina. In corso le indagini per ricostruire la dinamica.
Una scia di incidenti che non si ferma. Dall’inizio di settembre il bilancio è tragico sull’Isola. Basti pensare che sono tredici le persone che hanno perso la vita in pochi giorni. L’ultimo, un 42enne residente a Cammarata, rimasto ucciso sulla strada statale 121, nel tratto compreso tra Misilmeri e Bolognetta.
L’escalation di incidenti in Sicilia
Si tratta di Roberto Coniglio, era un operaio. La notte tra l’8 e il 9 settembre si trovava alla guida di una Mercedes classe B che è uscita di strada e si è ribaltata più volte. A lanciare l’allarme sono stati alcuni automobilisti in transito. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che non hanno potuto fare nulla per salvarlo: non è rimasto che accertare il decesso.
L’incidente a Ficarazzi è l’ultimo di una lunga serie
Lungo lo scorrimento veloce Palermo-Agrigento, in cui ha perso la vita Coniglio, pochi giorni prima è avvenuto un altro scontro frontale gravissimo. In questo caso sono morti padre e figlio di Lercara Friddi, Gaetano e Tommaso Catalano di 68 e 39 anni.
(Foto Michael Emergency)

