LAMPEDUSA – Si ribalta un barcone, una donna ha perso la vita e ci sono 22 dispersi. Tragedia nel Canale di Sicilia.
Gli undici naufraghi, salvati dalla motovedetta Cp 322 della guardia costiera, sono sbarcati a Lampedusa. Assieme a loro anche l’unica salma recuperata, è di una donna di probabile origine somala.
I superstiti, fra cui 3 donne e 2 minorenni, originari di Egitto, Eritrea, Sudan e Somalia, stanno raccontando di essere partiti in 34 su un barchino di 8 metri da Tajoura in Libia. Al momento risultano quindi 22 dispersi.
Barcone ribaltato, “i dispersi”
Le operazioni di soccorso, coordinate dalle autorità maltesi, oltre alle motovedette della Guardia Costiera italiana, vedono l’impiego di un velivolo maltese, il supporto di una nave mercantile dirottata nella zona, e la presenza nell’ area di un aereo di Frontex.
La Guardia Costiera italiana conduce i soccorsi con le motovedette provenienti da Lampedusa. Il mercantile ha inizialmente recuperato 4 persone, poi trasbordate sulla motovedetta CP 322. La stessa unità della Guardia costiera italiana ha poi salvato altri naufraghi. Nella zona è in arrivo un pattugliatore maltese ed un pattugliatore della Guardia Costiera italiana, oltre ad aerei Guardia Costiera e Guardia di Finanza. Le operazioni di ricerca e soccorso, proseguono sotto il coordinamento di Malta.

