BERLINO – La Banca centrale tedesca ha tagliato le stime di crescita per la Germania nel 2013 e nel 2014. La Bundesbank rivela che”molto dipenderà dalla stabilizzazione dell’area euro” e intanto le previsioni dicono che ci sarà un aumento del Pil del 2013 dello 0,3%, contro lo 0,4% previsto in precedenza. Per il 2014 invece le stime del Pil scendono dal +1,9% della vecchia stima al +1,5% di quella nuova.
La Bundesbank è certa che in Europa “l’economia ha raggiunto il livello più basso” di caduta, tuttavia i “problemi strutturali” bloccano “un rapido miglioramento”. I punti di forza della Germania restano però “la situazione positiva del mercato del lavoro, la moderata crescita dei salati e il rallentamento dell’inflazione”. elementi che “stanno sostenendo i consumi privati”.