PEDARA (CATANIA) – I carabinieri della compagnia di Acireale hanno denunciato due persone a piede libero e sequestrato un’officina meccanica abusiva. L’officina era in un’abitazione di Pedara, gestita da un29enne. Non aveva alcuna autorizzazione amministrativa e ambientale. L’attività è risultata inoltre priva di iscrizione agli enti competenti e senza i requisiti previsti in relazione ai rifiuti speciali prodotti da quella particolare professione.
I carabinieri hanno anche contestato un presunto deposito incontrollato di rifiuti. C’erano materiali e liquidi di natura meccanica (oli esausti, residui di lavorazioni), potenzialmente pericolosi per suolo e falde acquifere. L’intera officina è stata posta sotto sequestro. Tutti i veicoli, ben 13, sono stati restituiti ai proprietari. Anche per il 29enne è scattata una denuncia penale.
Le attività abusive in via Dante
Durante un sopralluogo in un cantiere edile di via Dante Alighieri, inoltre, hanno accertato che un 44enne residente a Viagrande stava realizzando opere edilizie prive di autorizzazione.
Lo avrebbe fatto peraltro in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico.
La costruzione sarebbe stata in corso senza permesso di costruire. Gli ulteriori accertamenti hanno evidenziato anche che quella zona è soggetta a rischio sismico. Per questo, avrebbe dovuto presentare preventivamente i progetti strutturali e ottenere il nulla osta dagli uffici competenti prima di iniziare qualsiasi lavoro.
Infine, poiché l’area è soggetta a tutela paesaggistica, è stata contestata al 44enne anche la violazione dell’articolo che punisce chi altera un territorio di pregio senza l’autorizzazione della Soprintendenza.

