REALMONTE (AGRIGENTO) – Sarà una spiaggia libera quella che apparirà da domani agli occhi di tutti i bagnanti della spiaggia di Lido Rossello, a Realmonte, in provincia di Agrigento. Sono cominciati questa mattina infatti, dopo lunghi anni di vicende giudiziarie, i lavori che porteranno alla distruzione dei tre ecomostri sulla spiaggia che precede la Scala dei Turchi e dove da oltre venti anni erano stabilizzati questi scheletri che dovevano diventare delle villette. Le ruspe tornano in azione una decina di giorni dopo l’abbattimento dello scheletro che sorgeva sulla spiaggia della scala dei Turchi.
Paradossalmente rientrate nella norma all’epoca della costruzione (processati per abuso d’ufficio e abusivismo edilizio gli amministratori comunali che hanno rilasciato le concessioni), questi edifici, sono stati oggetto di giudizi di tribunali e ricorsi. L’ultimo è stato il giudizio emesso dai giudici della seconda sezione del Tar di Palermo, che hanno depositato i provvedimenti con cui sono state rigettate le richieste di sospensione delle ordinanze di demolizione emesse dal Comune di Realmonte nel mese di dicembre del 2012 per i tre manufatti incompleti edificati nel 1993.
Oggi si compie così il sogno per cui ha lottato fortemente Legambiente e il Circolo Rabat di Agrigento presieduto da Claudia casa e il sindaco di Realmonte Piero Puccio. Le ditte commissionate per l’abbattimento dagli stessi proprietari degli immobili assicurano che entro la giornata di oggi gli ecomostri saranno tutti e tre rasi al suolo.