PALERMO – Il sindaco Leoluca Orlando azzera le posizioni organizzative al comune di Palermo. Con un comunicato stampa, il primo cittadino ha infatti annunciato di non averle rinnovate (scadono oggi) per “la necessità di un ulteriore approfondimento, da fare sia all’interno della Giunta che con le Organizzazioni Sindacali, sulla irrimandabile necessità di una profonda riorganizzazione, volta a razionalizzare il lavoro e a incidere su alcune rigidità e incrostazioni organizzative ed amministrative che non possono più restare in piedi”.
Per posizioni organizzative si intendono incarichi di particolare responsabilità assegnati ad alcuni funzionari dell’amministrazione, dietro compenso: una sorta di vice-dirigente necessario per il funzionamento degli uffici. Entro novembre si dovrebbe procedere con la nomina delle nuove posizioni organizzative, anche se adesso il rischio è che ne risenta il lavoro degli uffici.
“Il comune di Palermo ha molti problemi finanziari, ma ha una grande risorsa: il personale dipendente – dice il consigliere del Pd, Rosario Filoramo – é stato un errore non affrontare con rapidità il tema della sua riorganizzazione e valorizzazione, è stato un errore prorogare sino ad adesso le posizioni organizzative e le alte professionalità lasciando nell’incertezza tantissimi bravi e validi funzionari. In particolar modo questo tema è di grande attualità nel settore degli uffici tecnici, sguarniti di dirigenti che dovranno essere surrogati da un robusto rinforzo di posizioni organizzative. Mi auguro che stavolta prevalga la managerialità nell’impostazione degli uffici da coprire e la corretta valutazione delle professionalità presenti all’interno della Pubblica Amministrazione. Attendiamo dal Sindaco Orlando una rottura col sistema delle appartenenze in favore di quello delle competenze”.
“Dopo nove mesi di proroghe il Sindaco ha detto fine alle posizioni organizzative volute da Cammarata – dice Paolo Caracausi dell’Idv – riteniamo che la decisione sia tardiva e che andava presa non lasciando sguarniti gli uffici. Molte delle posizioni organizzative sono persone capaci e di alto profilo. Ci auguriamo che non sia una nuova lottizzazione e che il sindaco dia seguito all’impegno di privilegiare chi merita al posto di chi gli appartiene”.