PALERMO – Stavolta è pace. E la “svolta” nei rapporti tra il Pd e il presidente Crocetta è tutta in un’immagine. Quella che ritrae il governatore tra i colleghi del Pd. Gli altri deputati regionali che si sono riuniti oggi, nei locali del gruppo democratico all’Ars insieme, appunto al presidente della Regione.
I problemi insomma, se non sono risolti, si risolveranno. Con l’anno nuovo. Quando si tornerà a parlare di rimpasto. I dirigenti regionali che avevano sollevato le questioni del rapporto tra governo e partito, insomma, hanno deciso di mettere da parte per qualche mese questi discorsi. Per il momento, si penserà alle urgenze, che sono tante. A cominciare dal bilancio. E si approfitterà di questi mesi anche per verificare la nuova geografia del partito, dopo il congresso nazionale (e conseguentemente quello regionale). Insomma, il capogruppo Gucciardi, il segretario Lupo e Antonello Cracolici che aveva partecipato ai colloqui col presidente prima di una rottura assai polemica, per il momento, assicureranno il sostegno al governo. E significativo, in questo senso, è proprio un tweet di Cracolici, diffuso in serata: “Dopo settimane turbolente il Pd e Crocetta tornano a parlarsi. Speriamo che si apra una nuova fase del governo della Sicilia”, ha scritto l’ex capogruppo.
Dalla riunione di stasera, iniziata alle venti e terminata tre ore dopo, trapelano invece poche dichiarazioni. Una posizione più o meno ufficiale del gruppo Pd parla dell'”avvio di un percorso serio e costruttivo”. E in effetti anche i toni del confronto, oggi, sembra siano stati molto sereni. Crocetta e i deputati si sarebbero chiariti. E dopo aver superato gli “scogli” più importanti, dati dalle parole, le accuse e le prese di posizione degli ultimi due mesi, si è parlato di un maggiore coinvolgimento del partito nelle scelte del governo. In particolare si è tracciata una sorta di road map comune delle riforme, e il presidente della Regione si è impegnato a coinvolgere i deputati nei lavori riguardanti la nuova programmazione della spesa europea.
E il segno del netto miglioramento del clima dei rapporti tra Pd e Crocetta è tutto nelle significative parole del governatore: “Sono iscritto al Pd, per me è normale essere qui – ha detto Crocetta – mi auguro comunque che questa riunione rappresenti l’inizio di un nuovo percorso. Deve prevalere il senso della ragione, è il tempo di discutere delle cose da fare e dei problemi da affrontare”. Di rimpasto e Megafono si tornerà a parlare con l’anno nuovo.