PALERMO – Viene leggermente modificato l’organico del centro operativo per le emergenze che l’amministrazione di Palermo ha creato a fine ottobre dopo le due bombe d’acqua che avevano messo in ginocchio il capoluogo. Con una determinazione sindacale il primo cittadino Leoluca Orlando ha nominato il dirigente del settore Centro Storico, Nicola Di Bartolomeo, quale responsabile della funzione 6 (“Censimento danni a persone o cose”) al posto del dirigente del settore Ambiente, Domenico Musacchia, che viene spostato alla funzione 8 (“Telecomunicazione”) al posto di Luigi Galatioto. Alla funzione 9 (“Assistenza alla popolazione”) va invece la capoarea alla Cittadinanza Sociale, Daniela Rimedio, in luogo di Maria Anna Fiasconaro.
Confermati gli altri responsabili e le rispettive funzioni di supporto: Maria Ferreri alla Sanità e assistenza sociale e veterinaria, Sergio Pollicita al Volontariato, Francesco Teriaca ai Materiali e mezzi, Licia Romano ai Servizi essenziali e attività scolastiche e Vincenzo Messina alle Strutture operative locali. Il centro operativo è coordinato da un’unità di crisi composta dal sindaco, dal comandante della Polizia municipale Messina, dal dirigente della Protezione civile, Salvatore Badagliacca, e dal dirigente del Coime, Teriaca. La sede del centro operativo viene collocata momentaneamente nell’edificio della Protezione Civile di viale Ercole 35 in attesa di avere assegnati alcuni locali dell’ex Fiera del Mediterraneo.