Acqua inquinata a Borgo Nuovo| L'Amap: "Allarme rientrato" - Live Sicilia

Acqua inquinata a Borgo Nuovo| L’Amap: “Allarme rientrato”

Il Comune dirama una nota per rassicurare i cittadini dopo l'ordinanza di ieri sera che vietava di usare per fini alimentari l'acqua del quartiere. Il neo presidente dell'Amap Prestigiacomo: "Tutto in regola". L'Asp: "Era solo una misura preventiva".

PALERMO - IL CASO
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PALERMO – “E’ tutto in regola, le ulteriori verifiche ci hanno confermato che non c’è alcun problema per l’acqua a Borgo Nuovo”. A dirlo è il neo presidente dell’Amap Maria Prestigiacomo, dopo che ieri sera il sindaco Leoluca Orlando, con un’ordinanza, aveva vietato di bere l’acqua dei rubinetti del quartiere a Nord della città. Una misura precauzionale, visti i risultati di alcuni campionamenti effettuati dall’Asp la scorsa settimana che segnalavano una presenza eccessiva, anche se di poco, di alcuni microbi.

Allarme rientrato, quindi, dopo che l’Amap nella notte ha effettuato tutte le verifiche del caso da cui è emerso che tutto è rientrato, anche se l’azienda assicura controlli stringenti e continui anche per il futuro. “I controlli effettuati prima e dopo quello dell’Asp descrivevano una situazione di assoluta normalità – continua la Prestigiacomo – è stato un caso eccezionale, si trattava di un po’ di cloro”. Versione confermata da Pietro Mercurio, a capo dei laboratori dell’azienda partecipata: “L’ordinanza di ieri è stata emessa a seguito del campionamento dell’Asp del 5 marzo per la presenza di alcuni batteri in numero non molto significativo, batteri che possono avere anche origine ambientale, da qui l’ordinanza di non potabilità. Non c’era alcun pericolo per i cittadini, anche se può essere un indizio di inquinamento. Le acque superficiali con le forti piogge possono subire l’inquinamento, magari c’è stata qualche defaillance nella disinfezione, ma non c’è alcun pericolo. L’ordinanza infatti parla di misure cautelativa ma non ha sospeso l’erogazione”.

L’allarme del Comune aveva però creato paura e apprensione nel quartiere e in quelli limitrofi, per la paura che il divieto potesse riguardare anche altre zone di Palermo, anche se serviti da strutture diverse. Il caso riguardava infatti solo le acque del serbatoio di Borgo Nuovo uscita e di via Pantalica 5. “Nell’ambito di attività di prevenzione che il Sian effettua in modo capillare – dice Antonio Candela, commissario straordinario dell’Asp – è emersa la presenza di carica microbica e di batteri coliformi totali presso i punti prelievo uscita serbatoio Amap Borgonuovo e in via Pantalica 5. E’ stata rilevata una presenza leggermente superiore alla norma e abbiamo comunicato all’Amap e al Comune l’evento affinché vengano posti tutti i provvedimenti per ripristinare la potabilità. Interventi che ci sono perché c’è l’ordinanza del sindaco”. “Aspettiamo i risultati definitivi dell’Amap, così da potere effettuare nuove analisi – aggiunge Domenico Mirabile, direttore del Sian, ovvero la struttura per l’igiene degli alimenti, la sorveglianza e la prevenzione nutrizionale per le acque di Palermo e provincia – il senso della nostra segnalazione è appunto di permettere al Comune di agire nel modo più opportuno”. “Voglio esprimere il mio apprezzamento – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – per il tempestivo intervento del personale Amap a tutela della salute dei cittadini”.

 


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