"Le istituzioni intervengano| per salvare il Capo"" - Live Sicilia

“Le istituzioni intervengano| per salvare il Capo””

"Ho illustrato all'Ars le aspettative dei cittadini, e cioè una normativa che preveda sanzioni pesanti per chi abbandona le palazzine".

PRIMA CIRCOSCRIZIONE, zacco
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PALERMO – “Ieri presso la Quarta commissione dell’Ars si è tenuta l’audizione richiesta dal Comitato Cittadino Spontaneo denominato ‘Mettiamo in sicurezza il capo e salviamo il mercato del Capo’ – scrive in una nota Ottavio Zacco, vicepresidente della Prima circoscrizione – alla presenza del sindaco di Palermo, degli assessori Bazzi e Giuffrè, del direttore del dipartimento regionale della Protezione Civile, del Delegato dell’assessore regionale alle Infrastrutture, dei presidenti degli ordini di ingegneri e architetti e dell’Ance. Ho rappresentato al tavolo la paura che hanno i cittadini del centro storico a causa dei numerosi palazzi pericolanti presenti in tutto il territorio, che vero è che sono il 2% come affermato dal Sindaco, ma se analizziamo nel dettaglio sono più di 200 palazzi che rischiano di crollare da un momento all’altro. Ho illustrato le aspettative dei cittadini, e cioè una normativa che preveda sanzioni pesanti per chi abbandona le palazzine mettendo a rischio l’incolumità pubblica di interi quartieri ed evidenziando che il più delle volte queste palazzine sono oggetto di speculazioni da parte di chi acquista o spesso fa usucapione e poi aspetta i soldi pubblici per ristrutturare. Infine entrando nel merito della situazione gravissima che riguarda il quartiere Capo, preso atto che i proprietari non potranno effettuare nessun intervento di messa in sicurezza, ho chiesto alle istituzioni presenti di aiutare il Comune, al fine di effettuare l’intervento sostitutivo ai proprietari in danno, per riconsegnare la libertà ad un quartiere che ha fatto la storia di Palermo e che è ostaggio delle macerie. L’Onorevole Tamajo ha chiesto al Presidente Trizzino di convocare con urgenza un incontro immediato con il direttore del dipartimento programmazione regionale, al fine di rimodulare i fondi 2007/2013 rimasti inutilizzati, per poterli utilizzare per le criticità dei centri storici siciliani. Inoltre per affrontare in tempi immediati la problematica del quartiere Capo, al fine di rimuovere le macerie e riconsegnare la dignità che merita al Mercato del Capo e garantire i commercianti, ho chiesto alla protezione civile regionale le risorse economiche per potere effettuare l’intervento di messa in sicurezza in danno, di Palazzo Serenario, crollato il 18 febbraio, anche perché se non si interviene si rischia una rivolta del quartiere che fino ad oggi ha avuto fiducia nelle istituzioni e aspetta un intervento”.

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