Avrebbero già due nomi gli assassini di Agatino Pellizzeri, 38 anni, morto dopo essere stato ferito alle gambe a colpi di fucile in via La Maddalena a Siracusa. La polizia ha arrestato Sebastiano e Corrado Battaglia, 45 e 22 anni, padre e figlio. Fra le due famiglie non correva buon sangue e, secondo gli investigatori, in questo andrebbe cercato il movente del delitto. I Pellizzeri e i Battaglia sono, infatti, vicini di casa e proprietari di due attività commerciali per il rimessaggio di imbarcazioni.
I due sono accusati, inoltre, di porto e detenzione di arma clandestina. In base alle ricostruzioni della mobile, il litigio che poi è sfociato nell’omicidio è nato da vecchi rancori in cui sono coinvolti i due gruppi familiari. L’ultimo episodio di contrasto tra le due famiglie è stato originato da una lite tra un nipote di Pellizzeri e il giovane Corrado Battaglia, incontratisi casualmente a bordo di un bus navetta, nei pressi di Piazza Archimede.
I due gruppi familiari sono scesi in strada e si sono fronteggiati in un violento alterco: la lite è degenerata quando Sebastiano Battaglia, imbracciando un fucile, ha esploso all’indirizzo dei componenti della famiglia Pellizzeri tre colpi, uno dei quali, ha colpito Agatino alla gamba destra. Soccorso dai suoi familiari e trasportato in ospedale, l’uomo è morto poco dopo per le gravi ferite riportate.
Sebastiano Battaglia si è allontanato a piedi per le campagne circostanti portando con sè l’arma del delitto, mentre il figlio Corrado è stato rintracciato e condotto negli uffici della questura dove è stato dichiarato in arresto. Il padre fuggitivo si è costituito in questura nel pomeriggio e anche lui arrestato. I due sono stati condotti nella casa circondariale di Siracusa a disposizione del pm della Procura della Repubblica di Siracusa.