PALERMO – Ha aspettato finché non gli è stato chiesto espressamente, ma alla fine il presidente dell’Assemblea regionale, Giovanni Ardizzone, non si è sottratto dal commentare le vicende politiche delle ultime ore. Non ultima, la cacciata dell’assessore alle Autonomie locali Patrizia Valenti, proposta proprio dal partito del presidente del parlamento regionale, l’Udc.
“Il mio ruolo mi blinda – ha detto Ardizzone – , ma non mi sottrarrò ai commenti”. E così, senza dismettere i suoi panni istituzionali, il presidente ha rilanciato sul tema a lui più caro: “Bisogna avere rispetto del parlamento, non ci faremo snobbare. E pur in assenza di una legge che regoli i rapporti tra governo e Ars, il presidente della Regione ancora non ha riferito in aula sulle dimissioni di Luca Bianchi, al quale va tutto il mio sostegno e apprezzamento. Con lui siamo stati in perfetta sintonia”.
“Se il governo non ci coinvolge tutto si riduce a questioni politiche di bassissimo livello – ha continuato Ardizzone -. Vengo al corrente che adesso c’è una nuova procedura: le revoche ormai vengono comunicate in conferenza stampa. Non voglio conflitti istituzionali, ma gli assessori sono preposti ai singoli rami di amministrazione. Significa che è l’assessore che stabilisce il suo indirizzo politico, non deve esserci rapporto di vassallaggio: questo concetto prevale su tutto. E, inoltre, se non fosse stato per la pazienza, la competenza e la presenza continua della Valenti non si sarebbe ottenuto il risultato che abbiamo avuto sull’abolizione sulle Province. Ha fatto bene l’assessore a non partecipare alla giunta, la Sanità non deve essere influenzata dalla politica”.
Intanto, la Sesta commissione dell’Assemblea regionale pensa ad impugnare le nomine dei manager fatte ieri sera da Crocetta. “L’argomento delle nomine sinceramente non mi appassiona – ha detto il presidente Ars – ma qualunque sarà la decisione della commissione presieduta da Pippo Digiacomo, io difenderò le sue prerogative”.
Pochi minuti dopo è arrivata anche la replica del presidente Crocetta: “Non mi risulta che oggi siano stati revocati assessori – ha ‘twittato’ il governatore ad Ardizzone – , per quanto riguarda Bianchi, è stato lui a dimettersi”.