AGRIGENTO – “Matteo Renzi per le prossime Elezioni Europee propone con forza una candidatura di grandissima valenza simbolica e di valori e contenuti altrettanto netti e forti. In Sicilia e in Sardegna per Renzi la capolista alle Europee dovrebbe essere Giusy Nicolini, il sindaco di Lampedusa che, in questi ultimi 10 anni (prima da volontaria e poi da sindaco), ha rappresentato in Europa la battaglia di civiltà e di solidarietà che vede quell’isola essere, per centinaia di migliaia di uomini e donne, la porta del paradiso europeo, da raggiungere rischiando (ed ottenendo, spesso, purtroppo) la morte”. Comincia così la lettera di Peppe Arnone. L’esponente del Pd agrigentino solleva però una questione: “Giusy Nicolini – scrive – deve andare in Europa e deve continuare a rappresentare l’isola di Lampedusa, deve continuare ad essere il principale volto istituzionale della Repubblica Italiana a Lampedusa, nel cuore del Mediterraneo. Non ha senso l’incompatibilità che una legge sbagliata sancisce per gli europarlamentari sindaci nei Comuni con più di 5.000 abitanti. Lampedusa ne ha 6.000 o poco più. Caro Renzi – dice Arnone -, da Premier, da Capo della maggioranza, devi dare un segnale ai lampedusani, una popolazione che tanto ha dato e tanto ha sofferto, consentendo loro di essere governati dalla donna che hanno votato, che può portare, appunto, il grande problema del Canale di Sicilia, spesso mare di morte e di sofferenza, in Europa”.L’esponente del Pd chiede quindi al premier di cambiare la norma permettendo al sindaco di rimanere in carica anche nel caso dell’elezione al Parlamento europeo.
L'esponente del Pd agrigentino scrive a Renzi
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