PALERMO – Hanno fatto irruzione nel suo studio, riuscendo ad apire le porte d’accesso e mettendo tutto a soqquadro. Hanno passato al setaccio armadi e cassetti, ma non manca nulla. A confermarlo è il professore Paolo Procaccianti, direttore dell’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo: ignoti sono entrati nella sua stanza martedì sera, ma non è chiaro cosa stessero cercando.
“Non faccio alcuna connessione con la vicenda di Mario Biondo – dice a LiveSicilia – mi occupo di molti casi e non c’è alcun elemento che possa farmi pensare ad un’azione mirata in tal senso. Hanno aperto le porte e rovistato ovunque, ma non è stato portato via nulla”. Il raid è stato denunciato ai carabinieri e, al momento, gli investigatori non escludono alcuna pista. Quello dei cameraman trovato senza vita nel suo appartamento di Madrid, lo scorso anno, è uno dei casi più importanti di cui il medico legale si sta occupando.
Una vicenda che ha molti punti oscuri, per la quale la Procura di Palermo ha aperto un fascicolo per omicidio volontario aggravato. Le ulteriori indagini nel capoluogo siciliano hanno previsto una seconda autopsia per la quale è stata necessaria la riesumazione della salma: ad effettuare l’esame autoptico è stato proprio Procaccianti. E, la scorsa settimana, i magistrati palermitani e i carabinieri si sono recati in Spagna per ascoltare la moglie di Biondo, sulla quale morte i genitori chiedono verità e giustizia. La versione del suicidio non li ha mai convinti.