PALERMO – Un elicottero si alza in volo: è alla ricerca di due uomini che con un fucile a pompa hanno seminato il terrore in un’attività commerciale di via Ausonia. Poche ore prima, nella notte, le fasi di un maxi furto, con tanto di “spettacolare” inseguimento da parte di polizia e carabinieri, hanno riportato alla mente di centinaia di residenti della zona di Castelbuono le immagini di un film americano. In entrambi i casi, a finire nel mirino sono state due tabaccherie.
La rivendita in via Ausonia, in uno dei quartieri residenziali della città, è purtroppo già stata presa di mira più volte dai malviventi: stavolta i due hanno atteso che il titolare arrivasse sul posto per passare all’azione. L’hanno minacciato puntandogli l’arma contro e non appena hanno arraffato il bottino si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Le ricerche da parte della polizia sono partite a tutto spiano, via terra e dall’alto con l’ausilio dell’elicottero. Il furto messo a segno alla tabaccheria del distributore Q8 che si trova lungo la strada statale che da Castelbuono porta a Cefalù, ha invece sconvolto l’intero paese.
“E’ sempre stata una cittadina tranquilla – dicono i residenti – non avevamo mai assistito a nulla di simile”. In effetti, chi abita nel circondario è stato svegliato nel cuore della notte dal forte rumore di una vetrata in frantumi. Era quella del bar annessa alla pompa di benzina nei pressi di via Cefalù, una strada quotidianamente molto trafficata che stanotte è stata bloccata da un camion. La banda che è entrata in azione aveva infatti studiato tutto fino all’ultimo dettaglio, non lasciando nulla al caso.
Basti pensare che durante la fuga a bordo di una Mercedes risultata rubata, i malviventi hanno lanciato in strada due fusti che contenevano dell’olio: la volante della polizia dietro di loro ha così sbandato e solo per miracolo i due agenti del commissariato di Cefalù a bordo non hanno riportato ferite. Ma andiamo con ordine. Tutto è iniziato intorno alle 3, quando a Castelbuono regnava il silenzio. Un mezzo pesante è stato messo di traverso, per bloccare l’accesso sulla via in cui si trova il distributore. Una Fiat Doblò, invece, ha sfondato a marcia indietro le vetrine.
Il tonfo ha attirato l’attenzione dei residenti che si sono affacciati alle finestre e ai balconi per capire cosa stesse succedendo. Davanti ai loro occhi c’erano degli uomini con il colto coperto che hanno immediatamente fatto irruzione nel locale commerciale per impossessarsi di una grossa quantità di tabacchi e biglietti di “gratta e vinci” per poi darsela a gambe levate. I malviventi sono così saliti a bordo di una Mercedes e sono andati via a tutto gas, imboccando la strada statale verso Cefalù.
Subito sono partite le ricerche dei carabinieri e della polizia, diversi posti di blocco sono stati disposti nella zona. Non appena l’auto con a bordo i malviventi è stata individuata – tra lo svincolo autostradale di Castelbuono e la statale – è partito l’inseguimento, ma la Mercedes non ha arrestato la propria corsa, anzi. Sull’asfalto sono stati gettati i due bidoni e la sostanza viscida ha ricoperto la strada, la stessa sulla quale i poliziotti sono stati costretti ad un pericoloso testa-coda, rischiando di precipitare in un dirupo. I due fusti sono stati posti sotto sequestro, mentre le indagini sulla rapina vengono condotte dai carabinieri della compagnia di Cefalù.