STRASBURGO- Il 9 novembre scorso, mentre a Berlino si celebravano i 25 anni della caduta del Muro, papa Francesco all’Angelus faceva appello affinché cadessero “tutti i muri che ancora dividono il mondo”. All’umanità “servono ponti, non muri”. È questo il messaggio che il Pontefice porta oggi nel cuore dell’Europa, non più divisa da quel muro ma, a giudizio di tante voci della Chiesa cattolica, troppo chiusa in sé stessa, troppo ripiegata sui conti, sul rigore dei bilanci, sull’ “eurocrazia”. Lo fa in una visita lampo alle istituzioni europee a Strasburgo, nel quinto viaggio all’ estero del suo pontificato e il più breve fatto da un Papa (meno di 4 ore sul suolo francese), in cui parlerà sia al Parlamento Europeo che al Consiglio d’Europa.
(Fonte ANSA)