MACERATA- “Sono contenta di averlo fatto”: avrebbe detto questo ai carabinieri Deborah Calamai, 38 anni, la madre che la notte di Natale ha ucciso a San Severino Marche (Macerata) con nove coltellate il figlio 13/enne Simone. La donna è nel carcere di Camerino, e sempre secondo quanto riferiscono i carabinieri di Macerata, appare “tranquilla”. Deborah Calamai, originaria di Firenze, era separata dal marito ed era in corso una pratica per l’affidamento esclusivo di Simone al padre, dato che la donna aveva problemi psicologici e dal 2005 era seguita da un’ospedale psichiatrico. Ieri si era incontrata con il marito, Enrico Forconi, di 43 anni, e pare che avessero avuto una discussione sempre in ordine all’affidamento dell’adolescente. Simone aveva cenato a casa della madre ed aveva ricevuto da in regalo delle costruzioni Lego.
(Fonte ANSA)