PALERMO – Il parlamento regionale punta una lente di ingrandimento sulle problematiche degli ospedali Villa Sofia – Cervello e sul futuro dell’Ismett di Palermo. Nasce la sottocommissione di indagine all’Ars, a presiederla sarà la deputata M5s Vanessa Ferreri. La sottocommissione, che nasce in seno alla commissione Sanità, si occuperà anche dei rapporti con Sicilia e Servizi rispetto alle problematiche dell’informatizzazione del servizio sanitario. L’insediamento è previsto per martedì prossimo 24 marzo, alle ore 15, a Palazzo dei Normanni. “Saremo vigili – afferma la deputata Cinquestelle Ferreri – e lavoreremo affinché si riescano a trovare soluzioni ormai indispensabili”. Esprime soddisfazione l’intero gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle che fa della partecipazione e della trasparenza le principali ragioni della propria azione politica.
La commissione Sanità dell’Ars presieduta da Giuseppe Digiacomo, nel corso della seduta di oggi ha deliberato la costituzione anche di un’altra sottocommissione di indagine conoscitiva: la sottocommissione “sui requisiti di accreditamento delle case di cura private” è coordinata da Gino Ioppolo; i componenti sono Mario Alloro, Berandette Grasso, Giuseppe Laccoto, Giuseppe Picciolo, Domenico Turano, Stefano Zito.
La sottocommissione “sull’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello, sull’Ismett e sull’informatizzazione del servizio sanitario regionale con particolare riferimento ai rapporti con Sicilia e-Servizi” è coordinata da Vanessa Ferreri; è composta da Salvatore Cascio, Cataldo Fiorenza, Calogero Firetto, Salvatore Lo Giudice, Salvatore Oddo, Vincenzo Fontana.
“Le due sottocommissioni sono state costituite con uno spirito costruttivo e propositivo – dice Digiacomo – nell’ambito di un clima di collaborazione gli enti interessati, ed hanno l’obiettivo di concorrere al miglioramento dell’intero sistema sanitario regionale, ben sapendo che vi sono delle criticità che devono essere affrontate. I temi di indagine delle sottocommissioni sono delicati ed importanti: auguro buon lavoro ai colleghi Ioppolo e Ferreri, sono certo che insieme con gli altri parlamentari sapranno portare avanti nel migliore dei modi il loro mandato conoscitivo e di indagine”.
Le sottocommissioni hanno 60 giorni di tempo per portare a termine il loro mandato.
*Aggiornamento ore 9.36 19/3/2015
“Apprendiamo che la sottocommissione, all’Ars, istituita per verificare il mantenimento dei requisiti di accreditamento delle strutture private, ha eletto l’onorevole Gino Ioppolo presidente e, nel formulargli i nostri sinceri auguri di buon lavoro, gli assicuriamo la piena e totale disponibilità dell’Associazione a condividere un percorso che riconfermi che gli ospedali privati accreditati mantengono quei requisiti che le Asp e l’Assessorato alla Sanità hanno certificato nel corso delle due verifiche avvenute nel 2007 e nel 2012”. Lo afferma in una nota Barbara Cittadini, Presidente regionale dell’Aiop. “Al riguardo – aggiunge – desidero ribadire l’interesse a lavorare, in virtuosa sinergia con le Istituzioni, non solo per verificare, una volta ancora, i requisiti degli ospedali privati accreditati ma, sopratutto, per attestare definitivamente, in maniera incontrovertibile ed inconfutabile, che le strutture ospedaliere private accreditate sono in regola con i requisiti, strutturali , tecnologici ed organizzativi previsti dalle legge vigenti. Non posso non condividere, come imprenditore e come siciliana, ogni iniziativa, finalizzata alla verifica della qualità e della sicurezza delle strutture sanitarie, pubbliche e private, nel comune ed unico intento – conclude Cittadini – di garantire ai siciliani un Servizio sanitario regionale sicuro ed efficiente”.