PALERMO – “Non solo la missione romana non è servita a salvare il bilancio, ma con questi numeri la Sicilia rischia seriamente il dissesto finanziario”. Nelle ore caldissime in cui Finanziaria e legge di Stabilità arrivano sui tavoli dell’Ars, Forza Italia è tornata all’attacco del governo Crocetta. E lo ha fatto snocciolando dati e numeri che dimostrerebbero, secondo il capogruppo Marco Falcone, “la non veridicità dei contenuti dello strumento finanziario”. All’appello, in particolare, mancherebbero oltre un miliardo e mezzo di euro. “Un buco che deriva, soprattutto, dalle entrate tributarie – ha spiegato Falcone – A partire da previsioni di Irpef, Iva e Irap assolutamente irrealizzabili. E ad ammetterlo – continua – è il governo stesso nelle pagine del Dpef. Baccei e Crocetta hanno confermato le entrate tributarie del 2014, pur consapevoli del fatto che già l’anno scorso si è verificato un ammanco di oltre un miliardo di euro. Dunque, o non è veritiero ciò che sta scritto nel documento di programmazione, o ad essere false sono le entrate previste in Bilancio”.
Ma non ci sono soltanto i numeri a preoccupare i forzisti. “Leggiamo cifre non supportate dai necessari provvedimenti amministrativi, quali decreti ministeriali, delibere Cipe o della Cassa Depositi e Prestiti. È il caso ad esempio dell’utilizzo delle somme del Fondo di sviluppo e coesione per coprire il contributo alla Finanza pubblica richiesto dallo Stato alle Regioni. Tutte cose – insiste il capogruppo di FI – di cui chiederemo conto in commissione, prima, ed in aula, poi. Sarebbe meglio – ha affondato, infine, il colpo Falcone – se questi nuovi Harry Potter delle alchimie finanziarie del Pd si occupassero di portare fatti concreti anziché magie. Con questi numeri, la manovra finanziaria affosserà la Sicilia, traghettando la regione verso il dissesto finanziario”.
Di “disastro imminente” parla anche Giuseppe Milazzo, secondo cui Crocetta “continua a mettere la polvere sotto il tappeto, rinviando i problemi senza affrontarli”. E non manca anche un passaggio politico. “Il Partito Democratico non può prendere le distanze da Crocetta. Questo governo è un governo del PD, che ha la responsabilità di non aver staccato la spina al momento della presentazione della mozione di sfiducia”. “Le scelte di governo vanno verso una totale assenza di investimenti – aggiunge, poi, Vincenzo Figuccia, che punta il dito contro Crocetta – Nei giorni scorsi il governatore ha dichiarato che ci vorrà il bazooka per mandarlo via. Parole che dimostrano la totale mancanza di responsabilità da parte del presidente della Regione, che trasforma ogni cosa in una questione personale”. Torna, infine, ai numeri Giorgio Assenza. “La manovra finanziaria del governo trascura del tutto agricoltura, pesca e turismo. Settori per i quali – conclude – questo bilancio sarà un muro del pianto”.