PALERMO – Si terrà mercoledì alle 19, con partenza da piazza Politeama, una fiaccolata organizzata da Cub, Alba e Cisal per protestare contro la situazione dei precari. “La situazione critica di chi vive sotto la spada di Damocle del precariato non è più sostenibile e, dopo anni di immobilismo, anche per i 25mila precari degli Enti locali nella Regione Siciliana è arrivato il momento di avere risposte concrete. Ma per trovare soluzioni definitive e strutturali a questo grave problema è necessario intervenire seriamente a livello normativo”, si legge in una nota di Cub. “La Sicilia è una Regione che da troppo tempo vive il dramma del precariato, ma è anche intrappolata in un sistema di situazioni allarmanti e paradossali – spiega Maurizio Bongiovanni, Segretario della CUB Pubblico Impiego – Da una parte numerosi Comuni hanno necessità di personale ma, versando in gravi crisi finanziarie, non sono in grado di far fronte alle assunzioni. Dall’altra la Sanità locale lancia bandi per reclutamento di personale, ma non dà garanzie di stabilizzazione ai precari del settore. A fronte di una situazione ormai insostenibile, la Cub Pubblico Impiego torna a lanciare il suo grido di allarme e a rivendicare maggiore concretezza e coesione in una vicenda di estrema gravità e delicatezza che coinvolge migliaia di persone”. – dichiara Bongiovanni. L’appuntamento è per mercoledì 30 settembre, a Palermo. In occasione della presenza del Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, al Festa dell’Unità di Palermo, la Cub ha organizzato una fiaccolata per le vie della città, una fiaccolata per illuminare chi è preposto a dare risposte concrete, trovare soluzioni condivise per il bene dei lavoratori e creare prospettive per le nuove generazioni.
i terrà mercoledì alle 19, con partenza da piazza Politeama, una fiaccolata organizzata da Cub, Alba e Cisal per protestare contro la situazione dei precari in Sicilia.
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