MARSALA (TRAPANI) – Il plenum del Csm ha votato: Alessandra Camassa, trapanese, in carriera giudiziaria da 30 anni, da sei anni presidente di sezione a Trapani, è il nuovo presidente del Tribunale di Marsala, succedendo così a Gioacchino Natoli oggi presidente della Corte di Appello di Palermo. La carriera del presidente giudice Camassa cominciò proprio a Marsala, sostituto procuratore con Paolo Borsellino: fu lei a raccogliere testimonianze importanti contro le cosche di Cosa nostra come quelle di Piera Aiello e della giovanissima Rita Atria, mentre la mafia insanguinava la Valle del Belice. Poi passò nei collegi giudicanti, sempre a Marsala, fino al 2000 quando arrivò a Trapani, dove è stata anche giudice del Tribunale delle misure di prevenzione, presiedendo da ultimo il collegio che si sta occupando della proposta di confisca dei beni all’ex deputato Pino Giammarinaro.
Dal 2000 al Tribunale di Trapani è giudice monocratico, in collegio e in Corte d’Assise, fino ad arrivare all’incarico di presidente di sezione. Un ricco curriculum che comprende anche docenze presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Palermo e nelle Scuole di specializzazione e forensi. Il giudice Camassa ha ricoperto anche incarichi all’interno dell’Anm, l’Associazione nazionale magistrati.
*Aggiornamento ore 19.22
Questi gli altri incarichi votati riguardanti magistrati in Sicilia. Il sostituto della Dna Carlo Caponcello è il nuovo Avvocato Generale della Corte di Appello di Catania. Concetta Angela Roberta Grillo, attualmente giudice del Tribunale di Catania, è stata nominata presidente di sezione del Tribunale di Caltagirone. Nominati due presidenti di sezione della Corte d’appello di Palermo: Fabio Marino, attuale presidente di sezione dello stesso Tribunale, a quella penale; e Filippo Picone, attuale presidente di sezione dello stesso Tribunale, a quella civile.