PALERMO – Grazie ai lombrichi, dai rifiuti organici si può ricavare un fertilizzante naturale al 100%. La produzione di vermicompost – scrive La Sicilia – è stata sperimentata nel Palermitano, a metà strada tra Marineo e Cefalà Diana, da Alessandro Segreto, un imprenditore di 28 anni che ha avviato un allevamento di lombrichi finalizzato a trasformare materiali organici di rifiuto in humus altamente fertilizzante. L’ allevamento si trova in un terreno di poco più di mille metri quadrati nella zona dei vecchi bagni arabi.
Un piccolo appezzamento, dove i lombrichi svolgono la loro azione di “spazzini” lavorando il letame e trasformandolo – attraverso l’ apparato digerente – in vermicompost. “L’investimento iniziale è stato di poche migliaia di euro – spiega Segreto, titolare della Lombriciclus -. Abbiamo cominciato con l’ inseminazione di 180 chili di lombrichi rossi californiani, della specie Eisenia Foetida e Andrei, in una lettiera di stallatico equino”.
“In questa casa i lombrichi si riproducono ad alto tasso di velocità, raddoppiando ogni due-tre mesi – prosegue -. Ora ne abbiamo diversi quintali che sono capaci di generare un concime di ottima qualità 100% naturale”. Per metterlo in commercio “l’impresa attende l’iscrizione da parte del ministero dell’ Agricoltura nel registro dei produttori di fertilizzanti. Il concime è biologico”.
