PALERMO – Le strade si macchiano ancora di sangue. Due i palermitani che hanno perso la vita nel giro di poche ore in due terribili incidenti. Il primo è avvenuto nella tarda serata di ieri sulla Palermo-Catania, all’uscita da una galleria nel territorio di Caltanissetta, dove Giovanni Farinella, 47enne di Petralia Sottana, è morto carbonizzato. In base ad una prima ricostruzione della polizia stradale di Enna, la sua auto, una Toyota Yaris, avrebbe preso fuoco dopo essersi schiantata contro il guardrail.
Le fiamme hanno avvolto il mezzo in pochi secondi, l’uomo è rimasto intrappolato nell’abitacolo. Le indagini per ricostruire cosa sia successo sono in corso: la polizia vuole vederci chiaro ed accertare cosa abbia provocato l’incendio, che non ha lasciato scampo al 47enne, autista della Forestale che lascia moglie e due figli.
Il secondo schianto si è verificato intorno alle 4 del mattino, uno scontro frontale che è costato la vista al titolare di una pescheria di Villabate.
Angelo Bonadonna stava viaggiando a bordo della sua Ape Piaggio in direzione di Bagheria, ma sulla statale 113, all’altezza del civico 45, si è verificato l’impatto mortale. Una Smart guidata da una ragazza di 23 anni ha invaso la sua carreggiata. Lo scontro si è rivelato violentissimo.
L’Ape Piaggio si è trasformata in un groviglio di lamiere, il 69enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Civico, ma le sue condizioni sono precipitate una volta giunto al pronto soccorso. La conducente dell’auto, Rosa Tantillo, giovane barista di Bagheria, ha riportato un lieve trauma cranico. E’ stata sottoposta ai test per rilevare la presenza di alcol nel sangue e i risultati hanno accertato che si era messa al volante in stato di ebbrezza: le analisi hanno confermato il livello di 1,86, aveva quindi di gran lunga superato il limite consentito per legge.
La ragazza, per la quale i medici hanno espresso quattro giorni di prognosi, è stata arrestata per omicidio stradale aggravato. Dall’ospedale è stata trasferita a casa, ad Aspra, dove è stata sottoposta ai domiciliari.
*Aggiornamento delle 16.15
Sono state acquisite dai carabinieri le immagini del sistema di sorveglianza dell’autofficina Sparacio che si trova lungo la strada statale 113 nei pressi di Bagheria dove si è verificato l’incidente mortale la scorsa notte tra una Smart e una Motoape. Nelle immagini si vede la Smart, guidata da Rosa Tantillo di 23 anni barista che invade la carreggiata della Motoape guidata dal pescivendolo Angelo Bonadonna, di 69 anni, morto in ospedale per le ferite riportate. La giovane si trova agli arresti domiciliari in attesa della convalida. Nel sangue dell’automobilista è stato riscontrato un tasso alcolemico di 1,86 ben oltre il massimo consentito di 1,50. Superata la soglia di 1,50 è previsto l’arresto e anche la confisca del mezzo e la sospensione della patente.