PALERMO– La corte d’appello, riformando la sentenza di assoluzione di primo grado, ha condannato a due anni e mezzo Domenico Lipari, ex direttore dell’Agenzia delle entrate Palermo 1, per aver molestato due dipendenti. I giudici hanno accolto le richieste del pg Domenico Gozzo. Lipari era accusato di avere molestato due impiegate del suo ufficio: a una avrebbe dato una lieve pacca sul sedere, all’altra mise il dito sul bottoncino della camicetta, all’altezza del seno. Per il tribunale il gesto era segno di “immaturità”, ma il reato non c’era. Diverso il giudizio dei giudici d’appello che hanno disposto il risarcimento, da stabilire in sede civile, per una delle dipendenti che si è costituita parte civile nel processo. (ANSA).