PALERMO – Tre mesi fa aveva sostenuto Leoluca Orlando nella sua coalizione di centrosinistra con una lista propria. Che andò anche bene. Ora il deputato regionale Totò Lentini, eletto all’Ars nelle file dell’Udc (dopo una militanza nell’Mpa nella precedente legislatura), poi transitato in Sicilia democratica, poi nell’Udc, poi nei Centristi per la Sicilia e infine al Misto (da tempo in posizione critica verso il governo), annuncia il transito a Forza Italia a sostegno di Nello Musumeci. Criticando il governo Crocetta: “Mentre neppure il mesto ritiro imposto dalla sua coalizione sembra fermare la fame di nomine di Crocetta, sempre più forte si sente la voce dei siciliani che chiedono un reale, profondo, cambiamento dopo i cinque anni di disastri del centro-sinistra”.
“Mai così forte – dice il deputato palermitano – è stato il disagio di tutte le categorie, dai formatori ai dipendenti regionali, dalle imprese ai giovani in cerca di occupazione, tutti egualmente colpiti dalla sciagurata approssimazione di un governatore e di un governo oggi affaccendati a cercare qualche ultimo strapuntino. Un governo che si è mostrato incapace di dare risposte ai precari, di risolvere la scandalosa situazione dei PIP, che ancora oggi ricevono una cifra da fame, di realizzare una vera riforma del settore della forestazione, per non dire della tragica commedia delle ex Province. Non basterà certo la faccia pulita del professor Micari a far dimenticare ai siciliani le responsabilità del PD, di AP, di Cardinale e degli altri sodali di Crocetta, come non basterà l’aver fatto ritirare il governatore uscente per esimerli dalla colpa di aver sostenuto fino alla fine la peggiore esperienza di governo nella storia dell’autonomia regionale. Un governo rispetto al quale – continua – da tre anni mi sono posto all’opposizione nella maniera più ferma e chiara, votando contro provvedimenti sciagurati come quelli che hanno derubato i regionali del loro Fondo Pensioni per racimolare i soldi che mancano dopo la scellerata rinuncia alle somme che spettano alla Sicilia da parte dello Stato, firmando un folle ‘contratto’ che ci ha fatto perdere miliardi di euro in cambio di pochi spiccioli . E’ perciò in coerenza con questa posizione” – annuncia Lentini – “che ho scelto di sostenere la candidatura di Nello Musumeci, unica vera opzione di totale discontinuità con una politica nazionale e regionale del PD e dei suoi alleati che ha condotto la Sicilia al disastro odierno. Una figura forte e coerente, di specchiata moralità e di comprovata capacità, che può guidare una coalizione coesa, aprendo la strada a quel cambiamento che i cittadini chiedono e che sosterranno oggi alle elezioni regionali e domani alle politiche”.
“E proprio in nome di una nuova politica, che rimetta al centro dell’agenda i temi della famiglia, dello sviluppo e dell’occupazione – conclude – che ho scelto di impegnarmi assieme a Forza Italia, partito guida della coalizione, per contribuire ad affermare a Palermo oggi, a Roma domani, una vera alternativa alle sciagure del PD e dei suoi alleati”.
Lentini si aggiunge a un altro plotone di deputati, per lo più provenienti da Alternativa Popolare e Centristi, che in zona Cesarini sta transitando nel centrodestra sotto le insegne di Nello Musumeci. Negli ultimi giorni hanno cambiato casacca Pietro Alongi, Gaetano Cani, Orazio Ragusa, si apprestano a ufficializzare il salto la settimana prossima Basilio Germanà e Giovanni Lo Sciuto.