PALERMO – “Leggo che volano gli appelli alla commissione antimafia per controllare le liste per identificare gli impresentabili. Mi sembrano appelli di facciata, giusto per dire qualcosa. Per essere impresentabili non è necessario che ci siano condanne penali”. Lo dichiara il deputato regionale del Pd Pino Apprendi. Ieri, a pochi giorni da un appello lanciato dal Movimento Cinque stelle, è giunta la richiesta anche da parte del presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone al presidente della Commissione antimafia Rosy Bindi di verificare le prossime liste per le Regionali.
“Il Parlamento regionale – prosegue Apprendi – ha avuto l’occasione per dimostrare di avere voglia di trasparenza, bastava recepire la norma nazionale che vieta la ricandidatura ai soggetti condannati in maniera definitiva dalla Corte dei Conti che non hanno pagato il debito e invece,all’unanimità, tutti, – conclude – hanno respinto la mia proposta”.