Nino Frassica torna al Festival di Sanremo nei panni del maresciallo Cecchini, il personaggio che interpreta nella fortunata serie tv “Don Matteo”. Il “carabiniere” irrompe al teatro Ariston per indagare sulla misteriosa “morte” di Memo Remigi. Poco prima, il cantante – con alle spalle 54 anni di carriera – aveva finto uno svenimento.
Il maresciallo Cecchini interroga Claudio Baglioni e tra una domanda e l’altra ne approfitta per chiedergli un autografo. “Lei è il mio mezzo idolo, l’altro mezzo è Cristiano Malgioglio. Complimenti ha fatto un bel Festival”, sentenzia.
Entra Pierfrancesco Favino e Frassica lo fulmina con una battuta al vetriolo: “Presentano cani e porci”. Al momento di identificare Michelle Hunziker, invece, il maresciallo Cecchini chiede: “Non ha un nome di riserva…più facile? Mi può fare il piercing? Vabbè, scrivo Antonella Clerici”.
La gag si conclude con un “miracolo”: la resurrezione di Memo Remigi. Frassica parla di “lieto fine” e dà una buona notizia al cantante: “Visto che sei morto, che non stai bene, ti vuole Barbara D’urso a Domenica Live per 50 puntate”.